martedì, 29 Luglio 2025
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Tramvia, novità per il cantiere in viale Morgagni

Scattano alle 10 di domani, giovedì 10 settembre, le operazioni di allestimento del cantiere a centro strada anche nel tratto residuo di viale Morgagni, ovvero via Cesalpino-via Dino del Garbo (il tratto precedente piazza Dalmazia-via Cesalpino era stato avviato a fine luglio).

due corsie ai lati dei cantieri

Da domani, quindi, i veicoli provenienti da piazza Dalmazia avranno a disposizione due corsie ai lati dei cantieri: quella di destra per i veicoli diretti a Careggi, quella di sinistra per chi deve svoltare in via Santo Stefano in Pane.

fermate per le navette

A seguire saranno poi realizzate le nuove fermate per le navette per Careggi (56B e 56C) in via Vittorio Emanuele II e alcune modifiche in piazza Dalmazia: saranno ripristinate due corsie in direzione di via Mariti e contemporaneamente la riduzione da tre a due corsie della direzione opposta.

tra largo Palagi e largo Brambilla

Infine, sabato 12 settembre (con prosecuzione domenica se necessario), si procederà con la modifica del cantiere tra largo Palagi e largo Brambilla. Prevista la continuità della corsia di Morgagni in direzione ospedale senza intersezione con i flussi provenienti da via Caccini, che saranno reindirizzati su un’altra corsia ricavata sul lato opposto del cantiere: qui ci saranno due corsie, una per senso di marcia.

Lo sport fa festa a Campo di Marte

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I giardini di Campo di Marte sono letteralmente presi d’assalto. Ci sono i bambini che provano l’arrampicata su una parete verticale allestita per l'occasione, quelli che per la prima volta calzano i pattini. Altri ancora si cimentano nella pallavolo e nelle arti marziali. È la Festa dello Sport del Quartiere 2 di Firenze, che fino al 12 settembre anima l’area verde vicino allo stadio Artemio Franchi.

Un’occasione per conoscere da vicino le varie discipline e le società sportive del quartiere e per far decidere direttamente ai più piccoli quale attività seguire durante i prossimi mesi. “Come ogni anno è una bellissima Festa dello Sport – dice Michele Pierguidi, presidente del Quartiere 2, nella video-intervista de Il Reporter – tutte le società sportive del Q2 fanno provare ai bambini le loro attività. Campo di Marte è il quartiere dello sport: qui si trova l'80% degli impianti sportivi della città”.

Non solo Festa della Sport

L’iniziativa è stata l’occasione anche per rilanciare la raccolta di fondi “Io aiuto Firenze”, per trovare risorse – grazie a micro donazioni – da destinare ai giardini e ai parchi distrutti dalla tempesta del primo agosto scorso.

LE VIDEO-INTERVISTE QUARTIERE PER QUARTIERE

Ogni mese, Il Reporter gira per le strade dei quartieri fiorentini, raccontando cosa sta succedendo,  grazie a interviste ai protagonisti. Tutti i video sono disponibili nella sezione dedicata e sul canale Youtube de Il Reporter.

La vendemmia 2015 ”tra le migliori degli ultimi venti anni”

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“Se queste condizioni climatiche favorevoli perdureranno anche per i prossimi giorni, il millesimo 2015 sarà sicuramente memorabile”. A dirlo è Francesco Colpizzi, presidente della federazione vitivinicola di Confagricoltura Toscana.

“tra le migliori degli ultimi venti anni”

“Ovviamente per averne la certezza dovremo aspettare di portare tutta l'uva in cantina, ma sicuramente possiamo già classificare questa vendemmia tra le migliori degli ultimi venti anni.  Ad oggi nel vigneti della nostra regione – spiega Colpizzi – abbiamo uve completamente sane, con buccia bella e consistente, tali da far prevedere una produzione di vini ricchi in colore e struttura. L’andamento climatico caratterizzato da una primavera che ha alternato precipitazioni abbondanti a giornate soleggiate e ventilate ha permesso un’accelerazione della crescita del grappolo fra giugno e luglio. Il forte caldo registrato nei successivi mesi di luglio ed agosto ha arrestato lo sviluppo delle piante ma le abbondanti piogge di fine agosto hanno riportato le uve in condizione di perfetto equilibrio, capaci di esprimere vini con uno straordinario corredo aromatico grazie anche all’escursione termica degli ultimi giorni ”.

“incrociamo le dita”

“Ad oggi – continua Colpizzi – i nostri viticoltori hanno già raccolto a perfetta maturazione le varietà bianche aromatiche, le uve per le basi spumanti e quelle a bacca rossa precoci, sulla Costa, nella Maremma Grossetana e nelle colline interne. Nella seconda metà di settembre inizieremo la raccolta nelle zone delle grandi docg come il Chianti, Chianti Classico, Montalcino, Montepulciano e Bolgheri, incrociamo le dita e speriamo in una ventina di giorni di bel tempo”.

“E' presumibile – aggiunge Colpizzi – che, a dispetto di una grande qualità, ci troveremo di fronte ad un quantitativo di vino inferiore di un 5% riportando sostanzialmente la produzione alla media degli ultimi cinque anni”.

il mercato

“Quanto al mercato – conclude Colpizzi – superato il periodo di difficoltà a cavallo tra il 2009 ed il 2012, le performances dei vini toscani sono positive, anche grazie al fatto che oltre l’88% del vigneto della nostra regione è destinato alla produzione di vini DOC e DOCG. Nonostante l’ormai cronica contrazione delle vendite in Italia ove si registra un consumo medio annuo prossimo a 35 litri pro-capite, nel primo semestre 2015 le vendite delle principali denominazioni della nostra regione segnano un incremento medio del 3%, con punte di aumenti anche in doppia cifra nei segmenti ultrapremium-luxury, grazie all’ottima espansione delle esportazioni che – Stati Uniti in testa – assorbono complessivamente oltre il 70% delle vendite del vino toscano”.

Rifugiati, oltre cento telefonate per ospitare in casa un profugo

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Rifugiati, oltre cento telefonate al numero di telefono dedicato all'accoglienza in case private nel primo giorno in cui è stato attivo.

il numero dedicato

Una quindicina di famiglie si erano già fatte avanti prima che la Regione istituisse il numero di telefono dedicato all'accoglienza in case private. Ma ieri oltre cento persone hanno telefonato o provato a contattare la Regione, e una quarantina ha dato immediata disponibilità per accogliere in casa uno, due migranti o anche un'intera famiglia. Disponibili a farlo anche senza contributi, in maniera disinteressata.

“risposta generosa”

Nel primo giorno di apertura, il numero dedicato per l'accoglienza dei profughi nelle case private – il 331.6983061, attivo dalle 9 alle 18 – ha squillato più volte. Una settantina sono state le chiamate a cui la Regione ha risposto: due i posti in media offerti, otto gli appartamenti liberi e da affittare messi a disposizione.

“Si tratta di una risposta generosa da parte dei toscani che sconfigge chi ha soffiato e soffia sul fuoco dell'odio e degli egoismi – commenta soddisfatto il presidente della Toscana, Enrico Rossi – . Sono certo che la già consistente mole di offerte di disponibilità aumenterà nelle prossime ore e sarà tale da smentire diffidenze e paure”. “La Toscana – conclude – ancora una volta si dimostra terra accogliente”.

telefono occupato

Il telefono per l'accoglienza in alcuni momenti della giornata ha squillato così tanto che qualcuno, una trentina di persone, ha trovato occupato. “Ci scusiamo con tutti coloro a cui non siamo riusciti a rispondere – dice Rossi – Per i prossimi giorni ci organizzeremo meglio”.

da tutta la toscana

Le quasi settanta telefonate sono arrivate un po' da tutta la Toscana, dalle città e dalla campagna, dalla montagna e dalle isole. Hanno telefonato i pensionati come le giovani coppie, anche se la maggioranza sono famiglie con figli. Nessuno chiede da dove arriveranno i rifugiati. Molti dicono di essere in grado di parlare in inglese o francese, lingue che potrebbero essere utilizzare per comunicare con gli ospiti. Tutte le persone che hanno contattato il numero – fanno sapere dalla Regione – saranno ricontattate non appena sarà chiarita con le Prefetture la procedura da adottare.

In scooter senza casco sul Ponte Vecchio: multati

Quasi 600 oggetti sequestrati, due minimarket multati e tre scooteristi sanzionati per guida senza casco sul Ponte Vecchio.

i controlli

Sono alcuni risultati dei controlli effettuati dalla Polizia Municipale nel fine settimana. Particolare attenzione – viene spiegato – è stata dedicata alla vendita di alcol: due i minimarket sanzionati per aver venduto bevande alcoliche dopo mezzanotte e in un caso a minorenni.

sul ponte vecchio

Ma non solo: i vigili hanno colto sul fatto anche tre scooteristi che transitavano senza casco su Ponte Vecchio. Si tratta di cittadini russi che avevano noleggiato gli scooter: per loro è scatta una doppia multa (transito in area pedonale e guida senza casco, con il fermo dei veicoli che sono stati quindi portati in depositeria) per un totale di 180 euro ciascuno.

scout speed

Per quanto riguarda l’antiabusivismo, i controlli si sono concentrati al piazzale Michelangelo, dove i vigili hanno eseguito sei sequestri amministrativi per un totale di 590 oggetti confiscati. Grazie ai controlli con lo scout speed, i vigili hanno poi rilevato 14 omesse revisioni e due mancanze di assicurazione.

L’estate-boom della piscina Costoli

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Un anno da record per la piscina Costoli.

boom di presenze

Sono state 66.748 le persone che hanno nuotato nelle vasche dell’impianto cittadino nel 2015. Un dato – viene spiegato – nettamente al di sopra di quello degli anni scorsi, con 45mila nel 2014 e 57mila nel 2013.

caldo e investimenti

“Sono dati davvero straordinari – ha commentatoo l'assessore allo Sport Andrea Vannucci – complice il gran caldo dell'estate 2015, questi numeri sono il risultato degli investimenti realizzati sulla struttura e del modo in cui abbiamo scelto di organizzare il servizio. Continueremo a intervenire per rendere questo impianto, così caro ai fiorentini, sempre più accogliente, efficiente e funzionale”.

”Bottegai” per un giorno: arriva il mercatino fai-da-te

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“Bottegai” per un giorno? Si può. Nel quartiere 5 nasce l’iniziativa “Cantine in piazza”: a partire dal mese di ottobre, nel quartiere 5 prende il via l’iniziativa che vedrà la luce, per la prima volta sul territorio del comune di Firenze, domenica 11 ottobre, contemporaneamente in piazza delle Medaglie d’oro e piazza Primo Maggio, dalle 9 alle 17.

l'iniziativa

L’iniziativa – fortemente voluta dal Quartiere – permetterà ai cittadini di poter vendere, in spazi organizzati ad hoc, gli oggetti di casa non più utilizzati, diventando per un giorno veri e propri “bottegai”. La vendita – viene spiegato – è riservata esclusivamente alle persone residenti nel quartiere e non ai venditori professionisti.

L’intento – viene spiegato ancora – oltre a quello di ricreare un vero e proprio mercatino dell’antiquariato con protagonisti i cittadini, è anche quello di creare un luogo e un momento di aggregazione e socialità.

80 postazioni

Queste prime due piazze che ospiteranno le circa 80 postazioni di vendita di “Cantine in piazza” avranno la funzione di sperimentare una manifestazione innovativa per il comune di Firenze e di promuovere le manifestazioni successive, che verranno organizzate in tutto il quartiere, con date che verranno comunicate con largo anticipo, in modo da permettere a tutti gli interessati di iscriversi.

le iscrizioni

Le iscrizioni per i primi due appuntamenti di “Cantine in Piazza” scadono il 30 settembre: i residenti che lo desiderano potranno iscriversi seguendo le modalità e i tempi indicati sul sito del Comune di Firenze, alla pagina http://q5.comune.fi.it/ (da questa pagina, seguendo i link di “Cantine in Piazza”, è possibile scaricare il regolamento e tutti i moduli necessari per l’iscrizione, che è aperta a tutti i residenti del quartiere 5).

Urina sulla Basilica di Santa Maria Novella: intervengono i carabinieri

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Urina sulla Basilica di Santa Maria Novella: intervengono i carabinieri.

la denuncia

E’ successo la scorsa notte, quando i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze hanno sorpreso “all'opera” un cittadino marocchino 41enne.

in Piazza Stazione

L’uomo – spiegano i carabinieri – è stato sorpreso dagli stessi militari dell’arma mentre urinava in piazza Stazione, sulla facciata posteriore della Basilica di Santa Maria Novella, intorno alle 2 della notte.

Meningite, l’appello dell’assessore Saccardi: ”Vaccinatevi”

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“Vaccinatevi”. Questo, in sostanza, l’appello dell’assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi. “I due casi recenti di meningite da meningococco C riportano l'attenzione sull'importanza di vaccinarsi – spiega l’assessore – e quindi voglio rivolgere il mio appello a tutti i ragazzi tra 11 e 20 anni, e naturalmente ai loro genitori: vaccinatevi! La vaccinazione gratuita è estesa anche alle persone tra 21 e 45 anni che vivono nelle Asl in cui si è verificato un caso di meningite da meningococco C e vogliono vaccinarsi. Niente allarmismi, ma la consapevolezza che la vaccinazione è un atto terapeutico molto semplice e senza alcuna complicazione, che protegge chi la fa e tutta la comunità”.

gli ultimi casi

Saccardi lancia il suo appello a vaccinarsi a tutti i ragazzi tra 11 e 20 anni dopo gli ultimi due casi di meningite da meningococco C, che hanno colpito la bambina in Versilia (ricoverata al Meyer) e il ragazzo a Pisa (ricoverato al Cisanello).

Ad oggi in Toscana sono stati registrati 31 casi di meningite: 26 da meningococco C, 3 da meningococco B, 1 del ceppo W e 1 non noto. Sei i decessi: 5 per meningococco C e 1 per meningococco B.

la campagna di vaccinazione

Dall'inizio della campagna straordinaria di vaccinazione fino al 31 agosto, sono state effettuate in Toscana oltre 130.000 vaccinazioni nella fascia di età dagli 11 ai 45 anni.

Capitan Stoviglia e gli spaghetti d’oro

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Capitan Stoviglia era un temibile pirata. In tutti i mari del globo, era conosciuto per la sua fama di filibustiere e avventuriero. Ma a renderlo noto era anche la sua fame proverbiale che ne spiegava il pancione e la mole corpulenta. Capitan Stoviglia era ghiotto soprattutto di pasta e ancor di più di spaghetti al pomodoro.
 
Non a caso si chiamava così: al posto della mano destra, che aveva perduto in una lotta subacquea con uno squalo, Capitan Stoviglia si era fatto mettere un grosso e lungo forchettone d'argento. Con quello era solito arrotolare l'intera montagnola di spaghetti che ogni giorno ordinava al mozzo-chef di preparargli. Amava così tanto la pasta al pomodoro che una volta fece rinchiudere nelle segrete della stiva un marinaio che si era pappato l'ultimo pacco di penne della cambusa. Un altro venne spinto in mare perché aveva fatto leggermente scuocere i rigatoni. Non solo, Capitan Stoviglia adorava la pasta a tal punto da aver chiamato la sua nave Bucatino.
 
La vita di Capitan Stoviglia procedeva sempre uguale con il solito tran tran di razzie nei porti, risse nelle balere, botte da orbi alla ciurma e ovviamente, manco a dirlo, abbondanti pastasciutte alla pomarola. Finché un giorno un misterioso figuro conosciuto in una balera di Taiwan raccontò a Capitan Stoviglia la leggenda di un meraviglioso tesoro custodito in una grotta nel cuore di Toscana: un forziere pieno di spaghetti d'oro nascosto dall'inventore della pasta, Picio de Fusillis, ai piedi del Ponte Vecchio a Firenze. Picio era stato il cuoco fidato dell'ingegnosa Caterina de' Medici, la prima a capire che gli spilloni per capelli erano ottimi strumenti per arrotolare gli spaghetti. Fu proprio lei a regalare a Picio lo scrigno di pastasciutta d'oro per ringraziarlo delle sue prelibatezze. Lo sfortunato cuoco lo celò in una spelonca quando fu costretto a fuggire da Firenze per colpa di una terribile epidemia di varicella. Poi, non riuscì a fare più ritorno in città e a recuperarlo.
 
Capitan Stoviglia chiamò subito a raccolta la ciurma e spiegate le vele della Bucatino puntò il timone verso il Mediterraneo. Dopo settimane di navigazione, la Bucatino finalmente raggiunse Boccadarno e risalendo il fiume arrivò in prossimità del Ponte Vecchio. Capitan Stoviglia aspettò la notte per entrare in azione. Quatto quatto, penò un bel po' prima di scovare l'entrata della spelonca ai piedi del Ponte.
 
Ma la faticaccia venne ricompensata dallo spettacolo che il pirata si trovò di fronte una volta aperto il forziere: centinaia di spaghetti d'oro lucentissimi e decorati da pietre e brillanti colorati. Capitan Stoviglia non seppe resistere. Con l'acquolina in bocca, bramoso come un lupo affamato, azzannò con foga gli invitanti spaghetti dorati. Bellissimi e apparentemente buonissimi ma anche duri, durissimi come sassi.
 
Dalla bocca di Capitan Stoviglia si alzò un grido e non era di gioia: richiuse le fauci in preda a un acuto dolore e tanti denti quanti ne aveva in bocca caddero all'istante per terra. Il pirata ululò dal male e scappò via dalla grotta e dal tesoro d'oro, vittima della sua stessa ingordigia. Umiliato e sdentato non ebbe nemmeno il coraggio di farsi rivedere dalla ciurma. Nessuno seppe che fine fece. Ma una cosa è certa: da quel giorno, tutti cominciarono a chiamarlo Capitan Brodino.