Questo l’obiettivo che si pone l’assessore per il progetto “50 giorni di cinema internazionale a Firenze”.
Un cartellone unico e un’unica sede (L’Odeon) per tutti i principali festival cinematografici fiorentini a vocazione internazionale, proiezioni, anteprime, eventi, rassegne speciali: il tutto fra il 29 ottobre e il 17 dicembre.
Cocchi ha insistito sul fatto che “Casa del Cinema è progetto educativo e culturale ambizioso per offrire una nuova impalcatura all’idea di fondo: far crescere il pubblico di qualità. Non si tratta – ha aggiunto – di sottrarre pubblico rubandolo a sale che si sentono già moribonde, ma vive di una impostazione esattamente opposta: vincere questa scommessa significa, infatti, fare il bene di tutte le sale”. Quanto agli aspetti operativi di “Casa Cinema”, l’assessore regionale ha confermato che tutte le procedure necessarie per la sua concreta partenza saranno “a evidenza pubblica” con garanzia di radicamento.
In conferenza stampa, con i direttori degli 8 festival coinvolti nella “50 giorni” (France Odeon – Festival dei Popoli – Cinema & Donne – Lo schermo dell’arte –Florence Queer Festival – River to River – NICE –Immagini & Suoni del mondo), sono intervenuti Ugo Di Tullio e Stefania Ippoliti, presidente e direttore di Mediateca Toscana.
Il cinema Odeon di piazza Strozzi, scelto come sede della kermesse, è stato attrezzato per l’occasione per la proiezione in digitale e rinnovato con un nuovo spazio bar, salotti interni, un punto internet free e una sala stampa. Alcuni eventi speciali, incontri con autori e una parte di programmazione saranno ospitate al cinema “Spazio Uno” in via del Sole.