Prosegue a Firenze con il “Festival della fiaba” il progetto “C’è bisogno di fiabe”, che si svolgerà fino a domenica all’Istituto degli Innocenti. In programma ci sono naturalmente fiabe, ma anche laboratori e dibattiti.
PROGRAMMA. La manifestazione, promossa dalla Regione Toscana e facente parte del Festival della Creatività, è partita questa mattina e ad inaugurarla è stata l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi che ha presentato il variegato programma che prevede seminari, scrittura, narrazione orale, arte, musica e molto altro ancora; tutto rigorosamente dedicato ai bambini, ma anche agli insegnanti, ai genitori, agli zii e ai nonni.
IDEATORI. L’iniziativa nasce da un progetto ideato dal professore di pedagogia generale dell’università di Firenze, Franco Cambi, e da Sandra Landi, scrittrice e presidente dell’associazione culturale Griselda.
LA FIABA. L’assessore Di Giorgi sottolinea come l’importanza della fiaba, che attraversa tutte le culture con una uniformità di base, sia oggi riconosciuta da studi filosofici, storici, semiologici, antropologici e letterari.
PAROLE DELL’ASSESSORE. “Le fiabe non hanno tempo, parlano un linguaggio semplice, diretto e toccano temi importanti senza bisogno di mediazioni. Sono anche il modo che l’uomo ha per tramandare agli altri la propria esperienza. Perché la nostra è la specie che si racconta, anche attraverso le fiabe: esse danno un senso di continuità”, sostiene l’assessore Di Giorgi.
LABORATORI. Tra le altre cose ci sarà la possibilità, per genitori, insegnanti e nonni, di partecipare a un laboratorio di scrittura, dove i partecipanti saranno guidati a scrivere una fiaba dedicata ai propri figli o nipoti; seguirà poi un “laboratorio del racconto orale”, dove coloro che parteciperanno apprenderanno o perfezioneranno l’arte della trasmissione orale.
CONCORSO. Infine, grazie al supporto della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, sarà bandito il concorso letterario “Una fiaba per te” che premierà la favola più bella.