venerdì, 4 Ottobre 2024
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Il nuovo allestimento delle sale Islamica e delle Maioliche al Bargello

Il nuovo allestimento della Sala Islamica e della Sala delle Maioliche al Museo Nazionale del Bargello di Firenze, visitabili a partire da sabato 8 giugno 2024

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Sabato 8 giugno 2024 riaprono al pubblico con un nuovo allestimento la Sala Islamica e quella delle Maioliche, collocate al primo piano del Museo Nazionale del Bargello, tra le collezioni più importanti d’Italia, se non addirittura di tutto il mondo. Il progetto, curato dallo studio di architettura Guicciardini & Magni, si è occupato di un ripensamento del percorso espositivo migliorando anche le modalità di conservazione e valorizzazione delle opere grazie all’utilizzo di vetrine dotate di cristalli antiriflesso e controllo del microclima. Per l’occasione, molte opere hanno subito anche interventi di restauro, che hanno dato adito a nuove attribuzioni e apparati didattici.

In concomitanza con l’apertura al pubblico delle due sale, sarà possibile visitare anche un piccolo spazio espositivo al piano terra (Sala mostre), allestito ad hoc per vedere 13 capolavori precedentemente collocati all’interno del Salone di Donatello, chiuso al pubblico per lavori di restauro e riallestimento dal 5 giugno a fine ottobre. Il percorso è curato da Ilaria Ciseri, responsabile delle collezioni del Museo Nazionale del Bargello.

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Il nuovo allestimento della Sala Islamica e delle Maioliche al Bargello

La Sala Islamica e quella delle Maioliche, sin dalla data di apertura al pubblico del Museo Nazionale del Bargello (1865), presentano un originario nucleo storico di oggetti medicei, a cui poi si sono aggiunte donazioni da parte di privati e acquisizioni ancora più recenti.

Il nuovo allestimento delle due sale è frutto di un lavoro di ricerca pluriennale – in linea con l’idea di Museo come luogo di studio – e si inserisce in un più ampio contesto al quale si lavora da anni. Dopo la Sala degli Avori, la Cappella della Maddalena, la Sagrestia, la Sala della Scultura Medioevale, la Sala Barocca e il Medagliere si rinnovano anche la Sala delle Maioliche e quella Islamica e lo si fa coerentemente con la linea stilistica adottata per le altre, dal 2016 ad oggi.

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Le nuove teche, dotate di vetri antiriflesso e illuminazione interna a led, sono infatti ad alta tecnologia e a tenuta di aria e polvere con un sistema passivo di controllo dell’umidità relativa. A queste si aggiungono la nuova illuminazione e l’apparato grafico rinnovato, che completano l’opera di riallestimento delle due sale.

I lavori nelle due sale sono finanziati dal Piano Strategico “Grandi Progetti Beni Culturali” del Ministero della Cultura per un totale di 2.200.000 euro. La procedura di gara per l’appalto dei lavori, gestita da Invitalia, è stata vinta dal raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) composto da Goppion SpA con la ditta Masi.

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Alcune curiosità sulla Sala Islamica e su quella delle Maioliche

Sala islamica e sala delle maioliche Museo nazionale del Bargello
La Sala Islamica al Museo Nazionale del Bargello – Foto: Nicola Neri

Un rinnovamento curato, nel caso della Sala Islamica, da Giovanni Curatola e Marco Spallanzani mentre, in quello delle Maioliche, da Marino Marini per la parte scientifica.

Nella Sala Islamica si trovano all’incirca 100 opere: una preziosa selezione di metalli, avori, ceramiche oltre a raffinati tessuti e tappeti. Il museo fiorentino custodisce infatti una delle collezioni d’arte islamica più importanti in Italia. Tra le tante opere qui presenti si ricordano per esempio due tappeti cinquecenteschi acquistati recentemente dallo Stato, provenienti dalla Villa Medicea di Camugliano (Ponsacco, provincia di Pisa) e destinati al Bargello. Non solo sono l’unica coppia “gemella” di questo genere di manufatto arrivata fino ad oggi ma, considerata la loro avanzata età, sembrano essere in buono stato di conservazione. Sicuramente tessuti insieme, forse su un unico telaio, sono del tipo a soli tre colori. Pertanto, quasi sicuramente sono stati realizzati nell’ultimo periodo mamelucco (primo quarto del XVI secolo).

Nella Sala delle Maioliche si trovano invece oltre 400 esemplari, che costituiscono una selezione della grande raccolta conservata al museo. Fra tutte, risaltano le maioliche realizzate dai vasai di Urbino con figurazioni tratte dalla mitologia, dalla storia greca e romana, dalle sacre scritture e dai testi a stampa (Metamorfosi di Ovidio, De bello Gallico di Giulio Cesare, Bibbia). Fra le opere più rilevanti si segnalano un medaglione con il profilo di Francesco I de’ Medici e un bacile con figura di San Giovanni realizzati in “porcellana medicea”, una produzione elitaria e originale intrapresa nella manifattura di corte dagli stessi granduchi medicei con l’intento di imitare la porcellana cinese.

Giorni e orari di apertura del Museo Nazionale del Museo Nazionale del Bargello a Firenze

Il Museo Nazionale del Bargello è aperto il mercoledì, giovedì, venerdì e domenica dalle ore 08:15 alle 13:50; lunedì e sabato dalle 08:15 alle 18:50 (martedì chiuso).

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