martedì, 23 Aprile 2024
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Anniversario morte di Michelangelo, una borsa di studio per studenti

La Fondazione Casa Buonarroti, con il contributo della Banca di Cambiano di Unicoop Firenze e di Giunti T.V.P editori, offre una borsa di studio agli studenti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado di Firenze in occasione del 450° anniversario della morte di Michelangelo.

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La Fondazione Casa Buonarroti, con il contributo della Banca di Cambiano, di Unicoop Firenze e di Giunti T.V.P editori, mette in palio per gli studenti delle scuole medie e superiori di Firenze e provincia la sua seconda borsa di studio: il tema scelto è ”Michelangelo giovane nei giardini di San Marco – La fecondità di una scuola: qual è il segreto, allora e oggi”?, basato su due opere firmate da un diciassettenne Michelangelo, all’epoca in cui studiava nelle proprietà medicee.

IL CONCORSO. Il nome del concorso si basa su una parte del percorso artistico di Michelangelo Buonarroti. Buona parte degli oggetti antichi di proprietà di Lorenzo il Magnifico era disposta nel giardino dove i giovani talenti nel campo delle arti potevano studiare le opere e le tecniche artistiche, copiando le collezioni di arte antica di proprietà medicea. Michelangelo, in questo periodo, realizzò due capolavori, la “Madonna della Scala” e la “Battaglia dei Centauri”, oggi conservati al Museo Buonarroti. Una scuola, dunque, senza dubbio feconda: di quelle odierne si potrebbe dire lo stesso? Rispondere a questa domanda sarà compito dei giovani partecipanti, che avranno la possibilità di scegliere tra i tre amibiti del concorso: letterario, artistico e musicale. Per un totale di 2000 euro, verranno assegnati 9 premi: tre primi premi (di 350 euro ciascuno), tre secondi (di 200 euro ciascuno) e tre terzi (di 150 euro ciascuno). Per iscriversi al concorso è necessario compilare il modulo d’iscrizione (scaricabile dai siti www.casabuonarroti.it, www.bancacambiano.it, www.coopfirenze.it) e, entro il 31 marzo 2014, inviarlo via e-mail. La cerimonia di premiazione avrà luogo il 30 maggio.

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GIANI. Anche Eugenio Giani, presidente della Fondazione Casa Buonarroti, si esprime riguardo al bando: “Michelangelo è l’emblema di Firenze, insieme alle sue opere. Ha trascorso a Firenze 59 anni della sua vita, dando molto alla città. Era un liberale, un “repubblicano” potremmo dire oggi, che negli anni in cui la famiglia Medici fu scacciata da Firenze (1527-1530) si batté con zelo e continuità per l’autonomia fiorentina. I Medici, una volta tornati, lo condannarono a morte, così si rifugiò a Roma, dove trascorse gli ultimi trent’anni di vita. Una vita sicuramente mirabolante che, secondo la nostra Fondazione, può donare molti stimoli alla fantasiosa mente dei giovani”.

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