Burattini, artisti di strada e circensi, illusionisti e marionette.
CINEMA SEMPRE PIU’ TEATRO. Il futuro del cinema teatro Alfieri di Firenze è nel segno del ”teatro minore”. L’idea è dell’assessore alla cultura di Palazzo Vecchio Sergio Givone, che ha presentato il bando pubblico per la gestione della struttura, chiusa ormai da alcuni anni.
LAVORI IN CORSO. L’intento è riaprirla all’inizio del nuovo anno, quando saranno completati i lavori di restyling. Il Comune ha già speso 700mila euro per rimettere a norma l’edificio d via dell’Ulivo. Adesso sono in dirittura d’arrivo le opere di allestimento della sala e della biglietteria, dell’ingresso, del bar e del foyer per un totale di 435 mila euro, oltre a percorsi tattili e accorgimenti visivi per i disabili e i non vedenti.
IL BANDO. Il bando del Comune affiderà la gestione del cinema teatro, con annessa attività di ristoro, a chi presenterà un progetto culturale finalizzato al cinema ma anche al teatro, che sia di qualità ma anche “economicamente autosufficiente”, spiega Givone. La durata della concessione è di tre anni, con possibilità di un solo rinnovo.