venerdì, 29 Marzo 2024
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”Caccia” alla Monna Lisa: i resti ritrovati a Sant’Orsola lasciano Firenze / FOTO

Gli scavi all'ex convento di Sant'Orsola si sono conclusi. I resti rinvenuti lasceranno Firenze per essere studiati in laboratorio.

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Monna Lisa, la fiorentina più famosa al mondo, torna al centro dell’attenzione.

LABORATORIO. I resti ritrovati nell’ex Convento di Sant’Orsola saranno trasferiti domani mattina verso Ravenna, nei laboratori del Dipartimento di Antropologia dell’Università di Bologna. Qui affronteranno diversi esami archeometrici: quello del radiocarbonio (C14), essenziale per rivelare la datazione degli scheletri (basandosi sui resti organici), studi specifici sulle ossa per conoscere anche eventuali malattie ed infine si cercherà di isolare una traccia di DNA.

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CONFERENZA. Questo è ciò che emerso dalla conferenza che si è tenuta oggi a Palazzo Medici-Riccardi, cui hanno partecipato l’assessore all’Edilizia e al Patrimonio della Provincia di Firenze Stefano Giorgetti, il presidente del Comitato Nazionale per la Valorizzazione dei Beni Storici Culturali e Ambientali Silvano Vinceti e la dottoressa Carlotta Cianferoni, responsabile della Soprintendenza Archeologica della Toscana.

PROVINCIA. Dalle parole dell’assessore Giorgetti si capisce che gli scavi portati a termine nell’ex Convento di Sant’Orsola concludono la prima fase per la riqualificazione dell’intero complesso, da decenni in stato di abbandono e degrado.”La campagna di scavi avviata nel 2011 è l’opera che di fatto ha avviato tutto il recupero e la valorizzazione di un’enorme area purtroppo da troppo tempo dismessa, un lavoro propedeutico che nel tempo sarà in grado di riqualificare un intero quartiere e che donerà alla città nuove piazze e grandi spazi ora inagibili”. Si prospetta quindi la fine di una “macchia nera” nel cuore della città, attraverso la ristrutturazione dell’edificio con anche la progettazione di due musei al suo interno. Il primo dedicato a Pinocchio e al suo creatore Carlo Lorenzini (più noto come Collodi), nato proprio in via Taddea, e il secondo museo legato alle vicende storiche del convento stesso e quindi direttamente e indirettamente vicino a Leonardo da Vinci e a Monna Lisa Gherardini. Nei prossimi mesi la Provincia di Firenze raccoglierà in una pubblicazione tutta la documentazione relativa alla campagna di scavi e ai progetti futuri per il quartiere.

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LE IMMAGINI:

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SOPRINTENDENZA. Soddisfazione è stata espressa anche da parte della dottoressa Carlotta Cianferoni per l’evoluzione degli scavi nell’ex Convento di Sant’Orsola che, oltre all’importanza storica e culturale dei ritrovamenti, ha portato anche a una nuova notorietà del luogo, calamitando su di sé l’interesse archeologico per l’intera struttura, indipendentemente dalla ricerca della Monna Lisa.

GIOCONDA. E proprio per quanto riguarda la ricerca portata avanti dal Comitato Nazionale, la certezza che traspare dalle parole del presidente Silvano Vinceti è che fu proprio Lisa Gherardini la modella per il più famoso dipinto di Leonardo da Vinci, così come ricorda Giorgio Vasari, riferendosi anche alla tristezza malinconica di quella donna. La stessa tristezza così enigmaticamente mascherata nel sorriso più famoso del mondo, a detta del Vinceti “esaltante, sublime e che fa brillare i cuori di emozione”. Ma la certezza dell’identificazione della Gioconda non va estesa anche sugli scavi nell’ex convento di Sant’Orsola, perché per quanto riguarda questa ricerca, ancora si ignora se, fra gli otto scheletri scoperti, vi sia quello di Lisa Gherardini, e solo le ricerche archeometriche potranno dare dei risultati certi.

PORTALE. Questi risultati verranno pubblicati in anteprima sul nuovo portale interattivo del Comitato Nazionale, presentato in conferenza, chiamato “Looking for Monnalisa”. In un mondo sempre più globalizzato e multimediale – è stato spiegato – le ricerche storiche made in Italy devono addentrarsi nella rete per poter catturare l’interesse internazionale ed espandersi. Questo sito permetterà di osservare da vicino gli sviluppi di tutti gli studi portati avanti dal Comitato Nazionale, con file multimediali e con un forum utile per il contatto diretto. Il sito sarà operativo fra alcuni mesi.

 

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