Il regolamento è stato approvato ieri all’unanimità dalla quinta commissione: la seduta si era aperta con la relazione della presidente del comitato del calcio storico, che ha confermato la volontà dell’amministrazione comunale di rilanciare la manifestazione con lo svolgimento del torneo 2008 partendo dalla definizione delle nuove regole.
La presidente ha ricordato che i fatti accaduti durante il torneo 2006 avevano avviato un percorso di riflessione, che si è concluso con questa proposta di riorganizzazione frutto dell’impegno e della collaborazione continua di tutte le componenti del calcio storico, a cominciare dalle associazioni di colore. Per questo, oltre che per salvaguardare la tradizione, le principali modifiche riguardano anzitutto i rapporti tra le associazioni di colore: è stato definito un sistema più trasparente di vincoli nei confronti delle associazioni nonché di controlli più efficaci nei confronti di queste ultime facendo leva sul regime di contribuzione.
Quanto ai calcianti dovranno avere non più di 40 anni, essere residenti a Firenze o provincia oppure essere nati nel capoluogo toscano. Inoltre sarà obbligatorio il tesseramento, da almeno due anni, per una federazione affiliata al Coni o ad un ente di promozione sportiva riconosciuto. Il nuovo regolamento, infine, pone limiti più severi per quanto riguarda i requisiti di natura penale, la ridefinizione del sistema della disciplina e delle sanzioni con quella sportiva ordinaria e il rafforzamento dei rapporti tra calcio storico e territorio.