martedì, 16 Aprile 2024
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Dante? Ora si declama sul bus

Una squadra di giovani attori sale sui bus e sui tram per leggere alcuni passi della Divina Commedia e mettere alla prova i passeggeri con qualche domanda sul Sommo Poeta. È la prima delle numerose iniziative organizzate dal Museo Casa di Dante per celebrare i 750 anni dalla nascita dell'Alighieri

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Basta ai lunghi viaggi con lo sguardo perso fuori dal finestrino. Sui bus e sulla tramvia sale nientemeno che il Sommo Poeta: in questi giorni alcuni giovani attori saliranno sui mezzi pubblici fiorentini per leggere alcuni passi della Divina Commedia e rivolgere ai passeggeri qualche domanda per mettere alla prova la loro conoscenza sulla vita e l'opera di Dante. È l'iniziativa promossa dal Museo Casa di Dante per festeggiare i 750 anni dalla nascita dell'Alighieri. E non è l'unica: pronto un fitto calendario di attività.

Il primo viaggio in tram del Sommo Poeta

Il primo viaggio di Dante a bordo della tramvia è di ieri mattina, quando l'iniziativa è stata presentata in piazza della Stazione alla presenza del sindaco Dario Nardella, il primo a sottoporsi al quiz sul suo più illustre concittadino, peraltro superandolo brillantemente. I tram decorati con una nuova grafica dedicata all'Alighieri e ai suoi versi continueranno a circolare sulla linea 1 per tutto il periodo dei festeggiamenti.

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Dante tra fotografia e teatro

Tante le iniziative organizzate dal Museo Casa di Dante per celebrare i 750 anni dalla nascita del suo primo coinquilino. Il 22 maggio alle 18 al Museo sarà inaugurata la mostra fotografica di Ilaria Gori ‘I luoghi danteschi’. Si tratta, spiega l’autrice, di un “viaggio ideale in cui ripercorrere, attraverso uno sguardo intimo e discreto, gli aspetti della vita del poeta tra Firenze e Ravenna”. Luoghi che ancora oggi ci permettono di “entrare nel suo mondo” scoprendone le mille sfaccettature.

Il 6 giugno alle 10.30, la Sala dei Duecento di Palazzo Vecchio ospiterà la “750° annuale della nascita di Dante”, cerimonia organizzata in collaborazione tra il Comune e il Museo Casa di Dante, con la partecipazione della Società Dantesca Italiana. Nell’occasione il Museo presenterà il cortometraggio ‘Museo Casa di Dante-Un viaggio nel tempo’, per la sceneggiatura di Stefano Massini.

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Il 19 giugno alle 21 andrà in scena “E ‘l modo ancor m’offende”, spettacolo di teatro civile sulla violenza di genere ispirato ai versi dedicati da Dante a Francesca da Rimini. Un testo di Giuliano Turone portato in scena da Alessandra Mandese per la regia di Igor Grèko. Un’originale rappresentazione, organizzata in collaborazione con la Fondazione Romualdo Del Bianco, che si dipana attraverso il dialogo tra un professore eccentrico e un’aspirante professoressa di ‘educazione all’uguaglianza di genere’. E chi meglio di Francesca da Rimini può incarnare l’immagine della donna umiliata? In autunno, poi, il 18 ottobre, sarà inaugurata alla biblioteca Riccardiana la mostra ‘Atmosfere dantesche’ dell’artista abruzzese Donato Di Zio.

“Abbiamo deciso di presentare alla città un programma quantomai vario ed avvincente”, spiega Silvano Fei, presidente dell’Unione Fiorentina-Museo Casa di Dante. “Vorremmo che questo anno servisse a far meglio conoscere il genio di Dante al grande pubblico. Ma allo stesso tempo intendiamo offrire interessanti spunti di approfondimento a chi invece non è certo digiuno dell’opera dantesca”.

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