Utilizzato nel XIX secolo dai fotografi professionisti, gli amatori e gli artisti, il negativo di carta ha permesso alla nascente fotografia di integrarsi pienamente nel mondo dell’arte. Nel corso degli anni Quaranta, il negativo di carta diventa uno strumento innovatore e affascinante: inaugura “l’era della riproducibilità” e dà origine ad una nuova cultura visiva.
La mostra, prodotta da Paris Musées e dalla Fondazione Fratelli Alinari, si avvale della preziosa collaborazione dell’Atelier de Restauration et de Conservation des Photographies de la Ville de Paris e del Petit Palais, Musée des Beaux- Arts de la Ville de Paris che l’ha ospitata dal 12 Febbraio al 25 aprile 2010.
Oltre 110 opere originali, provenienti da importanti collezioni pubbliche e private, tra le quali la Bibliothèque Nationale de France, l’INHA di Paris, l’Istituto Centrale per il Catalogo di Roma e le Raccolte Museali della Fratelli Alinari, illustrano e documentano per la prima volta questo periodo poco conosciuto della storia della fotografia. Un approfondito e accurato studio scientifico della produzione calotipica svolta in Italia da autori sia italiani che stranieri esplora i principali generi sviluppati dai fotografi con la tecnica della calotipia e in particolare la fotografia d’architettura, di paesaggio, di opere d’arte e gli “studi pittorici”.
MNAF: Firenze, piazza S. M. Novella 14a r, 055.216310, fax 055.2646990, [email protected] –
Orario: lunedì e giovedì 15-19, martedì 10-15, venerdì/sabato/domenica 10 –19, chiuso mercoledì.
Biglietteria: Intero € 9,00; Ridotto € 7,50; Convenzioni € 6,00; Scuole € 4,00; Gratis bambini fino a 5 anni
Fratelli Alinari Fondazione per la Storia della Fotografia: Largo Alinari 15, Firenze, 055.23951, fax 055.2382857 [email protected], www.alinarifondazione.it http://www.alinari.com