C’è attesa per le “Giornate Fai di autunno 2019”, che anche in Toscana aprono alle visite luoghi normalmente inaccessibili al grande pubblico, come palazzi, ville, borghi storici ed ex fabbriche ottocentesche, grazie ai giovani volontari del Fondo Ambiente Italiano. Da Pisa a Livorno, da Siena a Pistoia: un modo per riscoprire il territorio da prospettive insolite.
L’appuntamento, all’ottava edizione, negli anni si è andato ad affiancare alle giornate di primavera del FAI, con lo stesso obiettivo: valorizzare i beni artistici e architettonici nel nostro Paese, accendendo i riflettori anche su piccoli gioielli sconosciuti al grande pubblico. Per visitare le mete culturali è richiesto un contributo libero in favore della campagna del Fai “Ricordiamoci di salvare l’Italia“. In genere è richiesto un contributo minimo di 3 euro.
Giornate del Fai 2019 in Toscana
Sono due le date delle Giornate Fai di autunno, che si svolgono sabato 12 e domenica 13 ottobre 2019 in 260 città italiane (nella maggior parte dei casi il sabato è riservato agli iscritti Fai, con la possibilità di fare la tessera sul posto): in Toscana sono oltre 30 i luoghi da visitare durante il secondo weekend di ottobre in 9 province, grande assente è però Firenze dove non si trovano beni aperti al pubblico a causa della mancanza di giovani volontari che si occupino di questo evento
Per accontentarsi i fiorentini potranno arrivare a Prato, per entrare in un esempio di architettura industriale come l’ex Fabbrica Lucchesi, o fare un viaggio fino al pistoiese dove scoprire il primo borgo-museo d’Italia, Castagno di Piteccio, o le bellezze di una residenza di campagna come Villa Pichi Sermolli di Buggiano, arricchita da uno dei più bei giardini affacciato sui panorami della Valdinievole.
E ancora Pisa spalanca le porte delle sontuose stanze del municipio, Palazzo Gambacorti; Livorno “entra” nel Conservatorio Pietro Mascagni; Siena va alla scoperta della chiesa e del convento di San Girolamo delle Abbandonate; San Gimignano partecipa alle giornate del Fai con una casa-torre.
In provincia di Lucca poi visite alla borgata del Bagno alla Villa (Bagni di Lucca) e a un palcoscenico da record, il Teatrino di Vetriano, entrato nel Guinness dei primati per essere il più piccolo teatro storico pubblico del pianeta.
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Vediamo in dettaglio la lista dei luoghi aperti in Toscana per l’edizione 2019 delle Giornate d’autunno del Fai, provincia per provincia.
I luoghi aperti a Pistoia, il 12 e 13 ottobre
Iniziamo da Pistoia, la provincia toscana con il numero più alto di luoghi aperti in occasione delle giornate Fai di autunno 2019. Iniziative speciali domenica 13 ottobre a Castagno di Piteccio, il primo borgo-museo d’Italia con quasi 50 opere open air realizzate da diversi artisti come Jorio Vivarelli, Alfredo Fabbri e Giuseppe Gavazzi. Per l’occasione saranno aperti gli atelier presenti in paese e la chiesa di San Francesco. Inoltre nel pomeriggio laboratori per bambini.
In località Spazzavento si può entrare in una dimora storica, la Villa Di Montebuono, grazie ai volontari Fai, dove hanno soggiornato in passato importanti personalità tra cui anche Napoleone. A Buggiano visite alle 45 sale affrescate e al suggestivo giardino di Villa Pichi Sermolli, oltre che all’abbazia di Santa Maria Maggiore. Le Giornate Fai di autunno per questa edizione 2019 coinvolgono anche Sambuca pistoiese domenica 13 ottobre con la chiesa di Santa Maria del Giglio, la chiesa dei SS. Giacomo e Cristoforo e l’Ecomuseo della Montagna pistoiese.
Chiese e fabbriche da vedere a Prato
Arte sacra e archeologia industriale sono protagoniste a Prato per le giornate di autunno del Fai: l’oratorio di San Bartolomeo è visitabile per due giorni in via Cava, mentre in via Carradori apre l’ex Fabbrica Lucchesi fondata nell’Ottocento, un pezzo del passato produttivo della città laniera, con un importante archivio di tessuti.
Le Giornate Fai di autunno a Pisa
A Pisa apre alle visite il Palazzo del Consiglio dei Dodici, che si affaccia su piazza dei Cavalieri, “casa” dell’Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano, e Palazzo Gambarcorti, il municipio, tra suggestivi affreschi e sontuose stanze di rappresentanza, come la Sala delle Baleari e la Sala Rossa.
Livorno e il Fai
Due luoghi di Livorno sono interessati dall’itinerario del Fai ideato per scoprire il volto ottocentesco della città. Domenica dalle ore 10.00 alle 18.00 è aperto il museo Diocesano nel Palazzo arcivescovile Girolamo Gavi (via del Seminario) e anche il Conservatorio “Pietro Mascagni” (via Galileo Galilei), ideato originariamente dall’architetto Alessandro Gherardesca come Pisa Casa per ospitare i poveri della città.
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Giornate Fai di autunno 2019 in Toscana: Lucca
Altra provincia toscana ricca di iniziative per le Giornate Fai di autunno è Lucca. A Bagni di Lucca i volontari del Fondo Ambiente italiano permettono di vedere la chiesa anglicana della città, oggi sede della biblioteca comunale Adolfo Betti; la più antica chiesa della Val di Lima, ossia quella di San Cassiano in Controne; Villa Buonvisi – Webb, che adesso ospita il Museo storico disciplinare tra armi, ricostruzioni di cucine e giochi del Cinquecento. Infine sono previsti itinerari nella borgata del Bagno alla Villa, che conserva con i suoi palazzi signorili i tratti della ristrutturazione quattrocentesca di Domenico Bertini, anche con visite al bagno termale ipogeo, chiuso da più di 50 anni.
Sempre in provincia di Lucca, in località Pescaglia, riapre i battenti il più piccolo teatro storico pubblico del mondo: il Teatrino di Vetriano, grande appena 71 metri quadrati, risale al 1890 e domenica 13 ottobre alle ore 15.00 ospita in occasione delle Giornate del Fai lo spettacolo “Doppio inganno” (solo su prenotazione, mandando un messaggio whatsapp al numero 368.3453189).
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Giornate del Fai, luoghi aperti a Siena
Nel centro di Siena poi è protagonista il complesso del convento di San Girolamo: sabato e domenica si può vedere la chiesa, le cappelle laterali, la sagrestia, il chiostro e il convento.
A San Gimignano invece apre alle visite una delle case-torri della città, quella della famiglia Campatelli: costruita a metà del 12esimo secolo è alta 28 metri ed è una delle 14 antiche torri sopravvissute fino ai giorni nostri. E’ parte dei beni del Fai.
Arezzo e Cortona, i beni aperti dai volontari del Fai
In città ad Arezzo visite al trecentesco Palazzo Cristofanello-Laparelli di via Guelfa. A Cortona le Giornate Fa di autunno coinvolgono la chiesa di San Filippo Neri, Palazzo Capannelli, il parco archeologico dei Tumuli del Sodo con i resti delle tombe etrusche, e Palazzo Casali dove vedere il Laudario, il documento più antico che raccoglie melodie in lingua italiana risalente al Medioevo.
Massa e Grosseto
Finiamo con due città agli antipodi della Toscana: per le giornate di autunno del Fai a Massa si può visitare il Palazzo Ducale dove ammirare, dopo oltre 30 anni il calco del Portale del Biduino che decorava la chiesa di San Leonardo in Frigido (l’originale è oggi esposto al Metropolitan Museum di New York), mentre a Grosseto apre il Cimitero della Misericordia, costruito a metà dell’Ottocento, dove sono sepolte importanti personalità per la città maremmana.
L’elenco dei luoghi aperti in Toscana per le Giornate di autunno del Fai
I dettagli e gli orari di tutti i luoghi aperti in Toscana per le Giornate Fai di autunno 2019 sono sul sito del Fondo Ambiente italiano.
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