Taglio del nastro con la mostra “Il garage Ermetico” e con la proiezione di ‘Redacted’ di Bian de Palma. Il 16 maggio lo spettacolo di Alejandro e Brontis Jodorowsky
‘Uno spettacolo terapeutico per curare il mondo e il rapporto fra me e mio figlio’. Così Alejandro Jodorowsky racconta “Il gorilla”, nuovo spettacolo teatrale da lui diretto e interpretato dal figlio Brontis in prima assoluta al “Fenice International Nine Arts Festival” che si svolgerà dal 13 al 18 maggio presso il teatro Politeama di Poggibonsi (SI).
L’artista cileno, presente insieme al figlio, ha introdotto la pièce teatrale tratta dalla novella “Relazione per un’accademia” di Franz Kafka e prodotta per Fenice Festival con la collaborazione di Vernice Progetti Culturali (testo e regia di Alejandro Jodorowsky per la recitazione di Brontis Jodorowsky e l’allestimento scenico di Alejandro Jodorowsky e Antonio Bertoli) che andrà in scena venerdì 16 maggio. ‘Lo spettacolo – ha commentato l’artista cileno – è la storia di una scimmia che si sente diversa in un mondo in cui si deve imporre’. Sul finale, diverso da quello kafkiano, Jodorowsky ha preferito lasciare il gusto della sorpresa agli spettatori e ha salutato tutti recandosi al teatro Politeama per dare inizio alle prove.
Jodorowsky sarà protagonista del Fenice Festival anche attraverso una lezione conferenza dedicata ai tarocchi e un incontro con il ‘vecchio amico’ Jean Jiraud in arte Moebius.
Erano presenti alla conferenza stampa all’istituto Stensen di Firenze Dario Ceccherini, assessore alla Cultura del Comune di Poggibonsi, Luca Bonechi vicepresidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Antonio Bertoli curatore della sezione dedicata a Jodorowsky e Michele Crocchiola, direttore artistico del festival, che ha illustrato tutto il programma.
Il taglio del nastro (martedì 13 maggio) spetta all’esposizione “Il garage ermetico” con tavole tratte dal nuovo fumetto ancora inedito di Moebius. A seguire, sempre nella stessa giornata, sarà proiettato l’inferno iracheno raccontato dagli “Angeli Distratti” di Gianluca Arcopinto e da “Redacted” di Brian del Palma. Fra gli altri appuntamenti da segnalare quello di mercoledì 14 maggio con i Marlene Kuntz che si esibiranno nella sonorizzazione live del film muto “La signorina Else” e quello di sabato 17 con la prima assoluta dello spettacolo sul sessantotto “Il sogno e la ragione” di e con Daniele Biacchessi accompagnato da Gaetano Liguori, Michele Fusiello e Alessandro Rossi (una produzione Fenice Festival con Daniele Biacchessi e Gaetano Liguori; testo originale di Daniele Biacchessi).
Un discorso a parte merita la sezione cinema con una sguardo al presente cinematografico che passa dall’Iraq dei due film inaugurali al documentario animato che ha aperto il Sundance, ‘Chicago 10’ di Brett Morgen (prima nazionale insieme al mockumentary ‘Street Thief’ e all’irrestitibile ‘Tegami’). Film che rappresentano alcuni degli esempi più curiosi e innovativi del linguaggio cinematografico contemporaneo.
A completare il tutto la possibilità per gli interessati di pranzare con i vari artisti presenti alla rassegna, da Moebius ai Marlene Kuntz a Jodorowsky. I pranzi, che proseguiranno per tutta la settimana, si svolgeranno presso il Politeama Caffé.
Il Fenice Nine Arts Festival al via
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