A partire dal 2008 la Regione si è impegnata a integrare i fondi statali aumentando in modo significativo le proprie risorse: 33.626 borse di studio e 21.222 contributi libro assegnati nell’anno scolastico 2008-2009 per un totale di 55 mila studenti coinvolti.
A partire da questo anno scolastico, il 2009-2010, sono state introdotte nuove modalità di riparto dei fondi sul territorio per premiare gli investimenti di Comuni e Province, favorire la parità di trattamento a livello territoriale. Fra le novità l’impegno finanziario della Regione esteso alle borse di studio destinate anche ai ragazzi che frequentano il terzo, quarto e quinto anno delle superiori (al posto dei buoni studio, destinati solo ai ragazzi del biennio delle superiori).
«Mentre la scuola pubblica rischia di non essere più al centro delle attenzioni del governo che, invece di potenziarla, la vede come un costo da tagliare – osserva l’assessore all’istruzione formazione e lavoro Gianfranco Simoncini – la Regione Toscana estende la sfera delle opportunità per dare a tutti i suoi cittadini la possibilità di studiare. Tutto questo lo fa dando più risorse al diritto allo studio, l’unica competenza diretta che la Regione ha sulla scuola».