martedì, 19 Marzo 2024
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“Inside Banksy” a Firenze, cosa vedere nella mostra virtuale

Giorni, orari, curiosità e tanto altro: tutto quello che c'è da sapere sulla mostra virtuale dedicata a Bansky, attualmente in corso all'interno della chiesa sconsacrata di Santo Stefano al Ponte a Firenze

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A Firenze arriva una mostra virtuale interamente dedicata a Banksy, uno degli artisti più dissacranti e rivoluzionari del panorama street art, ospitata all’interno della chiesa sconsacrata di Santo Stefano al Ponte (piazza di Santo Stefano 5). L’evento immersivo è realizzato da Crossmedia Group con il contributo scientifico del curatore Gianni Mercurio e di MADEINART.

“Inside Banksy”, cosa vedrete a Firenze

Un nuovo e inaspettato evento immersivo fa dunque il suo esordio alla Cattedrale dell’Immagine di Firenze con Inside Banksy, un itinerario emotivo e sensoriale che ripercorre le tappe della vita artistica del writer inglese, dai suoi primi graffiti al contributo al mondo della musica, e le tematiche sociali toccate nelle sue opere: l’incoerenza della società occidentale, la manipolazione mediatica, l’omologazione, le atrocità della guerra, l’inquinamento globale, lo sfruttamento minorile, la repressione poliziesca e il maltrattamento degli animali.

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Durante la visita, vi troverete immersi in un’altra dimensione: sarete infatti travolti da un vortice di emozioni dato dalla bellezza della chiesa sconsacrata di Santo Stefano al Ponte, e da immagini, luci, colori, suoni e musiche che sembrano entrare e uscire dalle pareti della stanza evocando immediatamente la cultura underground di Bristol. Lo spettatore potrà sdraiarsi o sedersi al centro dell’aula, lasciarsi andare, chiudere gli occhi per un istante e poi riaprirli per osservare l’arte direttamente in 3D, quasi toccandola con mano: ora a destra, ora a sinistra, e ancora sul soffitto e persino a terra. Punto forte della sala immersiva resta l’immancabile Mirror Room, uno spazio che gli affezionati della Cattedrale dell’Immagine conoscono molto bene e dove i visitatori potranno scattare straordinarie foto circondati dalle immagini di Banksy.

banksy santo stefano al ponte

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L’ingresso in mostra: “la cripta” della Chiesa di Santo Stefano al Ponte

Il percorso prevede una sezione introduttiva dove è stato ricreato lo scenario suburbano in cui Banksy ha realizzato i suoi murales. Immerso negli spazi che hanno ispirato il writer, lo spettatore riuscirà a comprendere la protesta che negli anni ha mosso Banksy contro il capitalismo, limperialismo, i fascismi e i soprusi verso i più deboli e gli emarginati. A completare questa area, i visitatori troveranno frammenti di interviste, parti di documentari e spezzoni di video in cui il writer esegue i murales, oltre a una sezione dedicata alla musica, alla quale la street art è strettamente connessa e di cui Banksy è uno degli esempi di maggior successo. Lartista britannico ha infatti realizzato numerose copertine di album di artisti inglesi, tra i quali Blur, Massive Attack e Portishead.

Curiosità sulla mostra su Banksy a Firenze: la bomboletta spray (virtuale)

Inside Banksy VR Experience offre al visitatore la possibilità di penetrare nella visione artistica del writer inglese grazie ad un’app sviluppata appositamente per gli Oculus Quest. Con questi visori di realtà virtuale sarà possibile prendere parte a un’avventura della durata di cinque minuti alla scoperta delle opere più iconiche dell’artista: dalle gallerie della metropolitana inglese ai vicoli francesi, dagli imponenti palazzi newyorkesi fino ad arrivare alla turbolenta Palestina. Un vero e proprio viaggio attraverso le opere più famose dell’artista inglese, molte delle quali ormai cancellate o distrutte e non più visibili.

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La vera novità della mostra è però “Be Banksy2, un’esperienza con bomboletta spray interattiva. Questa installazione simulerà per i visitatori la creazione di un vero e proprio graffito, trasformandoli per qualche minuto in street artist virtuali! Spruzzando sulla parete si avrà l’impressione di dipingere con una vera bomboletta grazie a un complesso software che permetterà agli utenti di dipingere in modo intuitivo, simulando la creazione di un graffito che a conclusione dell’esperienza sarà possibile condividere sui propri canali social. Eccoci al dunque: il tempo stimato per la visita è di circa 60 minuti, ma uscirete da lì sicuramente con qualche ora di ritardo credendo di esserci stati soltanto quindici minuti.

Le informazioni pratiche

La mostra Inside Banksy. Unauthorized exhibition è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle 18:30 (ultimo ingresso: ore 17:30); sabato e domenica dalle ore 10:00 alle 20:00 (ultimo ingresso: ore 19:00). I bambini con età uguale o inferiore ai 4 anni entrano gratuitamente. La struttura dispone anche di accesso per i disabili.

Ma dov’è? Nel cuore di Firenze, vicino a Ponte Vecchio, si trova la chiesa romanica sconsacrata di Santo Stefano al Ponte: un capolavoro sconosciuto del patrimonio architettonico fiorentino. Nel 2015, con l’intervento di Crossmedia Group, la chiesa ha assunto il nome di “Cattedrale dell’Immagine“, trasformandosi così nel primo centro permanente italiano per le esperienze di arte immersiva dedicate ai grandi maestri dell’arte mondiale.

Per ulteriori informazioni e per l’acquisto dei biglietti online, potete visitare il sito ufficiale della mostra Inside Banksy a Firenze. I contatti: [email protected] | Tel. +39 055217418.

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