Le mostre a Firenze, in corso durante il mese agosto 2022, permettono di spaziare dal meglio della fotografia al femminile (al Forte Belvedere e a Villa Bardini) fino ai capolavori del fumetto. Nel mezzo di questo cammino anche interessanti esponenti del Novecento, come Oscar Ghiglia e Filippo de Pisis. Ecco quindi le migliori mostre in corso a Firenze, da vedere assolutamente:
- Le mostre a Forte Belvedere
- Le mostre temporanee a Palazzo Pitti
- Le tre Pietà di Michelangelo – Museo del Duomo di Firenze
- Oscar Ghiglia – Palazzo Medici Riccardi
- Skim alla Galleria delle Carrozze
- Da Vinci Experience – Cattedrale dell’Immagine Santo Stefano al Ponte
- Bonelli Story a Firenze – Museo degli Innocenti
- Filippo De Pisis, Giulio Paolini e Luca Vitone – Museo Novecento
Due mostre in corso ad agosto al Forte Belvedere di Firenze
Da giugno 2022 ha riaperto il Forte Belvedere di Firenze con due mostre ospitate nella Palazzina per tutto agosto 2022 e fino ai primi giorni di autunno. La prima è dedicata a Rä di Martino, artista e videomaker contemporanea con la personale Play it again a cura di Sergio Risaliti e organizzata dall’associazione Mus.e.
Il secondo appuntamento prosegue il programma di mostre fotografiche organizzate nella fortezza panoramica di Firenze. Stavolta l’evento è organizzato su due sedi, tra il Forte Belvedere e Villa Bardini. Fotografe, curata Emanuela Sesti e Walter Guadagnini, propone scatti di ieri e di oggi affiancando le opere conservate negli Archivi Alinari con produzioni contemporanee.
Play it again + Fotografe!
Forte Belvedere
Fino al 2 ottobre 2022
Orari: dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 20
Mostre temporanee a Firenze: K(C)ongo a Palazzo Pitti
Per chi visita uno dei più importanti musei di Firenze, c’è una mostra temporanea, compresa nel biglietto di ingresso. Nell’Andito degli Angiolini di Palazzo Pitti hanno preso posto le installazioni di Sammy Baloji, per la prima personale dell’artista congolese intitolata K(C)ongo, Fragments of Interlaced Dialogues. Subversive Classifications. Le opere dell’artista, dopo essere state esposte da aprile a giugno, torneranno visibili dal 6 settembre al 27 novembre.
Qui le opere contemporanee dialogano con oggetti degli antichi Regni Kongo, custoditi nella reggia medicea, come ad esempio quattro preziose trombe cerimoniali d’avorio intarsiate. A quest’ultime è ispirato il tappeto decorato di 88 metri che accompagna il visitatore nelle sette sale.
Palazzo Pitti
K(C)ongo, Fragments of Interlaced Dialogues. Subversive Classifications
dal 26 aprile al 26 giugno e dal 6 settembre al 27 novembre 2022
Agosto a Firenze, Tre Pietà di Michelangelo al Museo del Duomo
Per quanto riguarda le mostre in corso all’interno dei musei di Firenze, a agosto 2022 è possibile ancora ammirare le tre “facce” dell’arte di Michelangelo, a pochi passi dalla Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Nel Museo dell’Opera del Duomo Le tre Pietà di Michelangelo. Non vi si pensa quanto sangue costa è un’esposizione inedita che mette insieme l’originale della Pietà Bandini, di cui è finito il restauro, e i calchi della Pietà Vaticana e della Pietà Rondanini provenienti dai Musei Vaticani.
La mostra, prorogata fino al 3 ottobre, si concentra sull’evoluzione artistica e spirituale del genio di Michelangelo, attraverso tre opere realizzate in più di mezzo secolo di vita. Sulla Pietà Vaticana, scolpita all’età di vent’anni a Roma e destinata all’antica San Pietro, sono incise le parole “Lo fece il fiorentino Michelangelo Buonarroti”. La Pietà Bandini, realizzata a quasi settant’anni, porta con sé tutto il peso dell’età di Michelangelo che, preso da un atto d’ira, provò addirittura a distruggerla. Infine la Pietà Rondanini, l’ultima opera mai compiuta di Michelangelo Buonarroti, a cui lavorò fino al giorno della sua morte.
Le tre Pietà di Michelangelo. Non vi si pensa quanto sangue costa
Museo del Duomo di Firenze, fino al 3 ottobre 2022
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 10.15 alle 16.15
Le mostre a Palazzo Medici Riccardi, agosto 2022: Oscar Ghiglia
Nel calendario delle mostre temporanee organizzate nei musei di Firenze figura anche Oscar Ghiglia – Gli anni di Novecento, retrospettiva che continua anche durante il mese di agosto 2022 in Palazzo Medici Riccardi. L’esposizione, a cura di Leonardo Ghiglia, Lucia Mannini e Stefano Zampieri, offre al pubblico la possibilità di conoscere le opere di un grande pittore del Novecento italiano, legato tanto alla Toscana quanto alle vicende artistiche europee del suo tempo.
Nato a Livorno, Ghiglia ha scelto Firenze come città per la sua produzione artistica e partendo dagli insegnamenti di Giovanni Fattori ha seguito le novità che arrivavano dalla Francia, anche con una vasta produzione durante gli anni di Novecento, il movimento artistico che si sviluppò intorno alla figura di Margherita Sarfatti.
Oscar Ghiglia – Gli anni di Novecento
Palazzo Medici Riccardi, fino al 13 settembre 2022 – museo chiuso dall’11 al 14 giugno 2022
Orario: tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00, mercoledì chiuso
Street art nella Galleria della Carrozze di Palazzo Medici Riccardi
Usciti da Palazzo Medici Riccardi si può subito entrare in una seconda mostra, di tutt’altro genere. La Galleria delle Carrozze, con accesso da via Cavour 5, per 3 mesi si colora delle creazioni dello street artist Skim, al secolo Francesco Forconi. Genesi – L’armonia del Kaos ripercorre le tappe dei lavori dell’artista fiorentino, dai primi disegni degli anni del diploma fino alle produzioni più recenti e a due installazioni site-specific: un pianoforte trasformato in opera d’arte (che può essere suonato dai visitatori) e un muro realizzato con la tecnica dei graffiti. L’ingresso è gratuito.
Genesi – L’armonia del Kaos
Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi, via Cavour 5
Fino al 26 settembre
Orari: dal lunedì alla domenica 10.00-19.00
A Firenze mostra (digitale) su Leonardo da Vinci
Il nuovo appuntamento dedicato alle mostre immersive nella Cattedrale dell’Immagine di Santo Stefano al Ponte, nel centro di Firenze si intitola Da Vinci Experience e fa vivere i capolavori e le invenzioni di Leonardo. 35 minuti di video immersivo, suddivisi in blocchi tematici, conducono lo spettatore in un viaggio che parte dal racconto cronologico della biografia di questa figura iconica per arrivare ai temi cari al genio toscano grazie a effetti visivi.
Ad arricchire la mostra i modelli di macchine leonardesche, da vedere nella sezione didattica, riproduzioni anastatiche dei disegni di Leonardo, presenti nella parte introduttiva, la Da Vinci VR Experience che con i visori di realtà virtuale permetterà di confrontarsi con il funzionamento delle invenzioni e infine la Mirror Room, un caleidoscopio di immagini dove immergersi nelle opere vinciane. L’evento prodotto da Crossmedia, che ha fatto tappa in più di 20 città del mondo, è stato scelto dal Ministero degli Affari Esteri come produzione ufficiale per il 500esimo anniversario della morte di Leonardo.
Da Vinci Experience
Cattedrale dell’Immagine di Santo Stefano al Ponte
dal 2 giugno al 1° novembre 2022
Orari di apertura: tutti i giorni dalle ore 10:00 alle 18:30
Bonelli Story a Firenze: da Tex a Dylan Dog, da Zagor a Dragonero
Accanto alle classiche mostre d’arte e fotografiche, a Firenze da questo mese di giugno ha aperto anche un evento tutto dedicato al mondo dei fumetti. Nel Museo degli Innocenti, l’esposizione Bonelli Story ripercorre 80 anni della celebre casa editrice italiana specializzata in comics, famosa per personaggi come Tex, Zagor, Mister No, Martin Mystère, Dylan Dog, Nathan Never, Julia e Dragonero.
Su mille metri quadri di spazi espositivi arrivano 250 tavole originali, illustrazioni, pagine di sceneggiatura e tanta oggettistica, scenografie, allestimenti multimediali, filmati, materiali inediti. Tra giugno e settembre vengono organizzati inoltre laboratori per grandi e bambini.
Bonelli Story. Da Tex a Dylan Dog, da Zagor a Dragonero
Museo degli Innocenti
dal 1 giugno al 18 settembre 2022
Orari: lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 11 alle 18
3 mostre temporanee al Museo Novecento di Firenze
Tre artisti italiani di tre diverse generazioni sono messi a confronto nelle mostre temporanee ospitate al Museo Novecento di Firenze. Al primo piano arrivano oltre 40 opere di Filippo De Pisis per L’illusione della superficialità, esposizione nata da una rilettura critica dei lavori firmati dal pittore e letterato ferrarese, che anticipano gli espedienti dell’arte concettuale degli anni Sessanta.
Nelle sale al piano terra prende posto Quando è il presente? progetto dedicato a uno dei grandi maestri dell’arte italiana del Novecento, Giulio Paolini. Il pittore e scultore ricorre a un vasto repertorio di riferimenti letterari, mitologici e filosofici, richiamati attraverso la riproduzione fotografica, il collage e il calco in gesso. Proprio Filippo De Pisis e Giulio Paolini sono due importanti riferimenti per Luca Vitone, che per il Museo Novecento ha sviluppato alcune installazioni site specific per la mostra D’après (De Pisis – Paolini) tra sculture olfattive, fantocci ed erbari messi in relazione con le altre esposizioni temporanee. Le tre mostre sono incluse nel biglietto di ingesso che comprende anche la visita alla collezione permanente.
Filippo De Pisis. L’illusione della superficialità
Giulio Paolini. Quando è il presente?
Luca Vitone. D’après (De Pisis – Paolini)
Museo Novecento, fino al 7 settembre 2022
Orari: tutti i giorni dalle 11 alle 21, giovedì chiuso