venerdì, 22 Novembre 2024
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7 musei strani in Toscana per vivere esperienze particolari

Per un viaggio nelle esperienze più particolari che offre la regione, ecco una selezione dei musei più sui generis sparsi sul territorio: dal Museo della tortura al Rifugio antiaereo della Martana, dal Giardino dei Tarocchi al Museo del diario

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Le Gallerie degli Uffizi, l’Accademia, le Cappelle Medicee e poi Palazzo Vecchio e il Bargello certamente sono i più famosi, ma dove bisogna andare per trovare i musei più strani della Toscana e vivere le esperienze particolari? Ecco una guida ragionata dei musei più insoliti della Toscana, selezionati dalla redazione de Il Reporter, per poter andare alla scoperta dei luoghi meno conosciuti del patrimonio della regione famosa per la Venere del Botticelli, la Torre di Pisa, il celeberrimo David di Michelangelo e non solo.

1. Un museo insolito a Firenze: spade, armi e armature al Museo Stibbert

Il primo da segnalare, per restare nel capoluogo, è certamente il Museo Stibbert, che annovera circa 50mila pezzi conservati nella curiosa residenza di Frederick Stibbert, gentiluomo di origini inglesi che, dalla metà alla fine dell’Ottocento si dedicò alla creazione del “suo museo” sulla collina di Montughi, a Firenze: una sterminata raccolta di quadri, mobili, oggetti ma soprattutto armi e armature antiche di ogni genere e provenienza (la sua raccolta di armi giapponesi è tra le più importanti al mondo) che alla sua morte lasciò in eredità alla città di Firenze perché potesse essere fruita dal pubblico. Uno tra i musei di Firenze che possono coinvolgere anche i bambini.

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Musei strani Toscana Museo Stibbert Firenze
Il Museo Stibbert

2. Viaggio nei musei insoliti di Toscana: il Museo Piaggio

Il viaggio nei musei insoliti di Toscana passa anche per Pontedera (Pisa), storica patria di Vespa e Lambretta. E allora ecco che gli appassionati di 2 (e 3 ruote, visto che anche l’Ape fa parte della famiglia) non può che fare una tappa al Museo Piaggio. Tra i veicoli in mostra nella ex officina Piaggio di Pontedera si possono ammirare i “classici” della sconfinata produzione Vespa (più di centoquaranta versioni) tra cui si distinguono la prima serie 98cc dell’aprile 1946, la Vespa 125 del 1951, modello utilizzato da Audrey Hepburn e Gregory Peck sul set di Vacanze Romane senza dimenticare la 50 special resa celebre (anche) dalla canzone di Cesare Cremonini.

3. Il museo del diario: tra pagine e scritti conservati nei cassetti

Altro museo a dir poco curioso, che rientra di buon grado nella lista dei musei più strani di Toscana, è il Piccolo Museo del Diario, nel Palazzo Pretorio di Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Storie, memorie, lettere e diari di privati cittadini che “combattono contro l’oblio”: migliaia di testimonianze riunite a partire dal progetto del giornalista Saverio Tutino, fondatore nel 1984 del primo archivio, oggi trasformato in un innovativo museo multimediale che conserva migliaia di testimonianze.

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4. A Capalbio, tra il Giardino dei tarocchi (giganti) di Niki de Saint Phalle

Grande classico, che si aggiudica uno dei primi posti nella top ten dei musei più stravaganti di Toscana è certamente il Giardino dei Tarocchi, alle porte di Capalbio, in Maremma. Il parco, che raccoglie le mastodontiche sculture dell’artista francese Niki de Saint Phalle, ispirate agli arcani dei tarocchi, fu realizzato a partire dal 1979 e nel corso dei 20 anni successivi. De Saint Phalle, che realizzò la sua “passeggiata esoterica tra natura e cultura” si ispirò al Parc Guell di Antoni Gaudì a Barcellona, realizzando 22 sculture monumentali – alcune delle quali abitabili – e pagando la sua creazione in modo indipendente, attraverso i suoi lavori. Un vero e proprio museo a cielo aperto. La visita a questo parco artistico, entrando letteralmente dentro le mastodontiche opere, è una delle esperienze più particolari che si possono vivere in Toscana.

5. Musei strani in Toscana: il rifugio antiaereo di Massa

Non si può propriamente definire un museo ma sicuramente è da annoverare tra gli spazi più curiosi aperti ai visitatori ed è una delle esperienze più particolari da vivere in Toscana: si tratta del rifugio antiaereo della Martana, a Massa. Costruito per difendere la popolazione dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, il rifugio si trova nel centro storico della città ed è, con la sua galleria lunga 450 metri, capace di ospitare al suo interno migliaia di persone. Venne realizzato in circa un anno di lavoro tra il 1942 e il 1943 da minatori veneti provenienti da Belluno. È aperto solo due volte la settimana, in occasioni speciali (giornate del FAI, Giornata della Memoria, Giorno della Liberazione di Massa) e in orari particolari (dalle 21 alle 23) quindi, prima di farvi visita è consigliabile controllare il sito del Comune di Massa. Periodicamente vengono organizzate anche delle passeggiate con delitto.

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Giornate Fai Massa rifugio antiaereo
Il Rifugio antiaereo della Martana (Massa) © FAI

6. Pistoia sotterranea, viaggio al centro della Terra

Per rimanere sottoterra, tra i musei più strani da visitare, merita attenzione anche Pistoia sotterranea, il percorso ipogeo più lungo di Toscana. L’attuale sito si articola per circa 900 metri sul letto dell’antico torrente Brana e mostra le fasi storiche e architettoniche della costruzione dell’Ospedale del Ceppo e dell’espansione della città, che nel tempo ha inglobato ponti, torri e mura civiche. L’accesso è consentito solo con una visita guidata di circa un’ora.

Esperienze particolari Toscana Pistoia Sotterranea
Pistoia Sotterranea

7. Il Museo della Tortura in Toscana: tutte le sedi

Dulcis in fundo – si fa per dire – un altro grande classico dei musei più strani di Toscana: il Museo della tortura e della pena di morte, che ha sedi a San Gimignano, Siena, Volterra, Lucca e Montepulciano. Un viaggio nella crudeltà adatto a stomaci forti e curiosi, per scoprire di quali atrocità è stato capace il genere umano. A parte alcuni esempi più conosciuti, all’interno dei musei si trovano oltre un migliaio di strumenti difficilmente immaginabili anche dalle fantasie più fervide.

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