Agli Uffizi si torna a parlare di marmo. E’ stato infatti presentato oggi il restauro del busto della Antonia minore, databile agli inizi del I secolo d.c, esposto nel primo corridoio della Galleria degli Uffizi.
PRESENTAZIONE. Alla presentazione hanno partecipato il soprintendente del Polo Museale Fiorentino, Cristina Acidini, il direttore degli uffizi Antonio Natali, il direttore del dipartimento di antichità classiche della Galleria, Fabrizio Paolucci e la presidente dell’associazione Mercurio Carla Lucatti.
INTERVENTO. Il restauro è stato compiuto da Daniela Manna ed è stato reso possibile dall’associazione Amici degli Uffizi, grazie ai fondi raccolti con l’associazione Mercurio e con il sostegno dei Soci Coop Firenze, attraverso l’iniziativa “Regalati un restauro-I mai visti”.
EPIGRAFE. L’intervento ha riportato alla luce l’iscrizione col nome di Antonia, databile al XVIII secolo in contemporanea con la sistemazione della Galleria. L’epigrafe fu poi cancellata, quando fu chiaro che il busto non rappresentava Antonia, madre dell’imperatore Claudio, ma una comune matrona romana. La stola che reca come indumento, con lo scopo di nascondere le trasparenze della tunica sottostante, si lega molto all’epoca moralizzatrice di Augusto.