Due giorni di festeggiamenti per l’anniversario della nascita di Amerigo Vespucci, avvenuta il 9 marzo del 1512. Con un ricordo speciale, in occasione della Festa della Donna, per Simonetta Vespucci, cugina di Amerigo, donna bellissima dell’epoca e immortalata nei quadri di Botticelli.
SIMONETTA VESPUCCI. Le iniziative sono state presentate questa mattina dal presidente del consiglio comunale Eugenio Giani. Due gli eventi in programma, l’8 e il 9 marzo. Il primo appuntamento è domani (Festa della Donna) alle 17 nella Sala della Miniatura, dove il presidente Giani ha organizzato un incontro di studi dedicato a Simonetta Vespucci, moglie di Marco Vespucci, cugino di Amerigo. Simonetta era ritenuta dai suoi contemporanei la più bella donna vivente. Fece da modella per molti artisti del tempo, fra cui Sandro Botticelli che la immortalò nella “Nascita di Venere” e nella “Primavera”. Simonetta, che era di origine genovese, fu amata anche da Giuliano de’ Medici, fratello minore di Lorenzo. Durante l’incontro di domani introdotto da Eugenio Giani, Maurizio Maggini e Mauro Marrani del Comitato Amerigo Vespucci a Casa Sua parleranno della figura di Amerigo Vespucci umanista, mercante e navigatore e di Umanesimo e Rinascimento nel ‘400 fiorentino; Elisabetta Gavrilina concluderà l’incontro parlando della vita di Amerigo.
OGNISSANTI. Il 9 marzo alle 11,30 il presidente Giani poserà una corona di fiori davanti al vecchio Spedale di San Giovanni di Dio in Borgo Ognissanti. Alla cerimonia saranno presenti anche il presidente del Comitato Amerigo Vespucci a casa Sua e Sergio Balatri, segretario dell’associazione San Giovanni di Dio. “Le celebrazioni per la nascita di Amerigo – ha detto stamani Giani – sono ormai un appuntamento fisso. Dopo gli eventi per il 500esimo anniversario che si sono svolti l’anno scorso, come amministrazione continuiamo a commemorare chi dette il nome alla Quarta Parte della Terra. E lo facciamo soprattutto nei suoi luoghi natali, nel suo storico quartiere di Ognissanti, che lo vide nascere e crescere lungo la sponda di un fiume, prima di affrontare l’oceano incognito e di morire in terra straniera. Quest’anno poi, per la Festa della Donna ci sembrava opportuno ripercorrere la figura di Simonetta Cattaneo Vespucci, donna emblematica e bellissima dell’epoca che morì di tisi a soli 23 anni, dopo essere stata immortalata dai più grandi maestri dell’epoca fra cui Sandro Botticelli”.