Il V-day (dove “V” sta appunto per vagina) è un movimento globale contro la violenza sulle donne che ogni anno, tra l’1 gennaio e il 31 marzo, porta in scena in tutto il mondo i Monologhi, raccontati, letti, recitati a scopo benefico da attrici e personalità di spicco come Jane Fonda, Susan Sarandon, Whoopi Goldberg, Isabella Rossellini e, fra le italiane, Lella Costa, Maria Cassi, Katia Beni e Romina Power.
In Italia il primo V-day si è tenuto a Roma nel marzo 2001. Ne sono seguiti altri a Firenze, Parma, Modena, Grosseto e Trieste. Sui 4.200 eventi organizzati l’anno scorso in tutto il mondo, sei si sono tenuti a Firenze.
Gina Lamparella coordinerà il gruppo tutto al femminile in una reinterpretazione bilingue inglese-italiano con sottotitoli corrispondenti dei Monologhi. Le rappresentazioni si terranno dall’8 al 10 marzo al Teatro di Cestello dalle 21.
A seguire gli spettacoli del 9 e 10 marzo, sarà “The seven ages of men“, uno spettacolo di improvvisazione teatrale liberamente tratto da Shakespeare a cura degli olandesi Rod e Ben Zeev. L’iniziativa fa parte del programma Late Night with Fitc/Teatro per nottambuli.
Il 10% dei proventi di queste serate andranno a sostenere la campagna internazionale del V-day in aiuto alle donne e alle bambine del Congo, mentre un altro 20% sarà donato all’associazione Artemisia-Centro antiviolenza che opera a Firenze.