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Quando è consentita l’accensione del riscaldamento in Toscana

Gran parte della regione ricade nella zona D. Le regole e gli orari per l'attivazione dei termosifoni, ecco quando si possono accendere

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Si avvicina l’accensione del riscaldamento in Toscana per la stagione fredda 2025/2026: il calendario secondo cui si possono attivare i termosifoni è fissato da legge a livello nazionale. La data varia a seconda della zona climatica di cui fa parte un singolo territorio, quindi le città di una stessa regione o di una medesima provincia possono rispettare “scadenze” diverse. La regola generale è piuttosto intuitiva, perché dove fa più freddo i caloriferi possono rimanere in esercizio per più tempo.

Quando si può accendere il riscaldamento in Toscana: il calendario

Per quanto riguarda la nostra regione Toscana, gran parte del territorio ricade nella zona climatica D, ma ci sono dei territori che sono inclusi nella zona F (quella più fredda), nella E e altri nella C (tra i territori più “caldi”).

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Ecco qui il calendario 2025 per l’accensione del riscaldamento in Toscana

  • Accensione dal 15 ottobre 2025 e fino al 15 aprile 2026 zona E (Comuni del Mugello, della Garfagnana, della Lunigiana, del Chianti, dell’Appennino pistoiese, le aree interne della provincia di Grosseto e in buona parte della provincia di Arezzo, compresa la città di Arezzo);
  • Accensione del riscaldamento dal 1° novembre 2025 al 15 aprile 2026  – zona climatica D (qui ricade la gran parte della Toscana come Firenze e la piana fiorentina, Massa, Carrara, Lucca, Pistoia, Pisa, Livorno, Siena, Grosseto);
  • Accensione termosifoni dal 15 novembre 2025 al 31 marzo 2026 zona C (Isola d’Elba, Capraia, Monte Argentario, Orbetello e alcuni comuni della costa livornese come Cecina e Piombino).

Solo una manciata di Comuni, che ricadono nella fascia montana della Toscana, non hanno limitazioni nell’accensione del riscaldamento, perché inclusi nella zona climatica F, quella più fredda. Si tratta di Abetone, in provincia di Pistoia, Zeri (Massa-Carrara), Sillano e Stazzema, in provincia di Lucca. In Toscana non esistono comuni in zona B e A.

Orario di funzionamento e temperatura massima consentita per i termosifoni

La legge prevede anche delle regole per l’orario di accensione del riscaldamento: massimo 14 ore al giorno per la zona E, riscaldamento attivo fino a 12 ore per la zona D (quella di Firenze) e infine limite di 10 ore per la C. In ogni caso le caldaie non possono essere in funzionamento fuori dalla fascia oraria 5.00 – 23.00.

Eventuali accensioni in anticipo dei riscaldamenti sono consentite solo in situazioni climatiche “particolarmente severe”. Nel caso di temperature ben al di sotto delle medie stagionali i Comuni possono autorizzare con un’ordinanza l’attivazione degli impianti, ma le ore di funzionamento non possono superare la metà di quanto previsto in via ordinaria (quindi 7 ore per la zona E, 6 per la D e 5 e mezzo per la C).

La temperatura massima degli ambienti delle abitazioni private è di 20 gradi, con 2 gradi di tolleranza. 18 gradi invece a per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili. Sul sito dell’Anaip, l’associazione nazionale amministratori immobiliari professionisti, si trova la lista di tutti i comuni italiani con la rispettiva zona climatica per il riscaldamento.

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