L’azienda Carapelli, uno dei marchi più noti nel mercato dell’olio extravergine d’oliva, nella bufera. Tre indagati e perizie sull’olio.
INDAGATI. L’inchiesta coinvolge due dirigenti e un funzionario dell’azienda fiorentina. L’accusa è di falso in atto pubblico e sospetta frode alimentare sull’olio. A far scattare l’indagine alcuni documenti di trasporto della merce con descrizioni meno specifiche di quanto previsto dalla legge.
ETICHETTE. Il gip ha disposto una perizia sulla corrispondenza fra quanto riportato sulle etichette e il contenuto delle bottiglie. Ma “la Carapelli è serena rispetto all’esito delle indagini”, spiega il legale della ditta, e parla solo di irregolarità formali, non collegate alla qualità del prodotto.