domenica, 25 Maggio 2025
- Pubblicità -
HomeSezioniCronaca & PoliticaAncora una manifestazione per dire...

Ancora una manifestazione per dire ”No alla mafia”

Per celebrare la diciottesima ''Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime di mafia'', domani, 21 marzo, primo giorno di primavera, si svolgerà una manifestazione in piazza della Repubblica.

-

- Pubblicità -

Ancora in piazza per dire no alla mafia.

MANIFESTAZIONE. In occasione della diciottesima “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime di mafia”, domani 21 marzo, simbolicamente primo giorno di primavera, si terrà una manifestazione in piazza della Repubblica.

- Pubblicità -

APPUNTAMENTO. I giovani presenti leggeranno i nomi delle 900 vittime di mafia. Un triste elenco, già ricordato sabato scorso nella piazza davanti allo stadio Franchi. L’appuntamento in piazza è alle 18,30.

SOSTEGNO. “E’ necessario – ha detto Susanna Agostini (PD), presidente della commissione Pace –  ribadire con forza il sostegno i tutte le forme possibili anche come isituzioni, proseguendo il nostro impegno. Supportati come siamo anche dal bel risultato della presenza di popolo, dimostrata per le vie di Firenze città protagonista della XVIII edizione, non abbassiamo la guardia. Sappiamo come l’illegalità sa insinuarsi nelle maglie della burocrazia e della crisi, la nostra attenzione sarà rivolta alla stigmatizzazione di ogni forma di sopruso ed illegalità. Passo dopo passo, proseguiamo il cammino avviato ribadendo l’importanza di mantenere un fronte unito, seppure variegato, composto da persone, istituzioni e associazioni tutti portatori di valori di democrazia e civiltà. Dal 1996 ogni 21 marzo si celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie. Il 21 marzo, primo giorno di primavera, è il simbolo della speranza che si rinnova ed è anche occasione di incontro con i familiari delle vittime che in Libera hanno trovato la forza di risorgere dal loro dramma, elaborando il lutto per una ricerca di giustizia vera e profonda, trasformando il dolore in uno strumento concreto, non violento, di impegno e di azione di pace”.

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -
spot_img

Ultime notizie

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -