Domenica 19 maggio il vicepremier Matteo Salvini arriva a Firenze per un comizio elettorale a sostegno del candidato di centrodestra Ubaldo Bocci, e c’è già chi prepara la contestazione. Un primo striscione contro la presenza di Salvini a Firenze è comparso già mercoledì 15 maggio e ha fatto il giro dei social, dove intanto si organizza la protesta per domenica sera. E il sindaco Dario Nardella difende il diritto di contestare.
Critiche e gruppi più o meno nutriti di contestatori hanno accompagnato il lungo tour elettorale del leader della Lega fin dalle prime tappe.
Contestazione Salvini, i precedenti a Firenze
Era successo anche a Firenze, sia durante la prima visita all’Isolotto del 1° aprile che lo scorso 5 maggio al Galluzzo. In entrambe le occasioni alcuni residenti nei due quartieri di Firenze esposero alle finestre e ai balconi degli striscioni di contestazione contro le politiche di Salvini.
Il caso di Brembate
A livello nazionale, la contestazione si è inasprita negli ultimi giorni dopo che a Brembate, nel bergamasco, i vigili del fuoco erano intervenuti per rimuovere uno striscione di protesta da un’abitazione privata nel giorno di un comizio di Salvini.
Altri striscioni sono comparsi nei giorni successivi a Carpi, Campobasso, Schio, Torino. E, questa mattina, il primo striscione contro Salvini è stato esposto alla finestra di una casa di Firenze, in zona Santa Croce. Con una scritta ironica, com’è nello spirito della città. “Portatela lunga la scala” c’è scritto, e il riferimento è a quella usata dai pompieri a Brembate. “Sono al quinto piano”.
Salvini a Firenze, si prepara la contestazione
Su Facebook intanto si organizza la protesta. Un evento dal titolo “Contestiamo Salvini! Firenze non si Lega!” ha già raccolto quasi 500 adesioni e 2.400 utenti interessati.
Il comizio di Matteo Salvini a Firenze è in programma domenica 19 maggio alle ore 21 in piazza Strozzi. Sarà il terzo appuntamento con il leader leghista a sostegno di Ubaldo Bocci, il candidato sindaco del centrodestra. Probabile la presenza anche dei candidati leghisti toscani alle elezioni europee.
Nardella a Salvini: “Contestare è un diritto, vigilerò”
E sulla possibile contestazione a Salvini è intervenuto anche il sindaco di Firenze Dario Nardella. “Non mi stupisco che la città, in modo democratico e libero, manifesti la propria opposizione. Vigilerò affinché non ci siano atti autoritari contro cittadine e cittadini che manifestano democraticamente e liberamente il proprio dissenso”.
“Mi aspetto – ha aggiunto il sindaco – che le forze dell’ordine in questa città si comportino come hanno sempre fatto, nel pieno rispetto delle libertà democratiche e dei principi costituzionali di libera manifestazione delle proprie opinioni politiche“.
Nardella, intervistato dai giornalisti, ha anche commentato lo striscione di contestazione ironica contro Salvini apparso su un balcone di Firenze. “Credo che Firenze vinca anche questa volta il premio per lo striscione anti Salvini più simpatico e apprezzato“, ha detto.