venerdì, 26 Aprile 2024
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Ataf, Bagno a Ripoli insorge contro il taglio del 33

E il 33 sparì come per magia. Da sabato scorso Bagno a Ripoli è rimasto orfano del servizio “di punta” dell'Ataf, la linea che dalla Stazione di Smn portava direttamente alla Fonte. Ed è rivolta da una settimana, con tanto di proteste in municipio.

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E il 33 sparì come per magia. Da sabato scorso Bagno a Ripoli è rimasto orfano del servizio “di punta” dell’Ataf, la linea che dalla Stazione di Smn portava direttamente alla Fonte. Ed è rivolta da una settimana.

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RIMPIAZZI. Dall’oggi al domani, tempo di attaccare qualche avviso alle fermate, la linea 33 è scomparsa dalla circolazione. A sostituire il tratto fino a via Roma ci ha pensato l’8, prolungato rispetto al tradizionale capolinea di piazza Francia, a Firenze sud. Ma il tratto superiore, fino alla Fonte, è stato rimpiazzato solo dalla linea 24, che secondo i cittadini non basta.

PROTESTE. Di fronte alle proteste l’amministrazione cittadina ha avviato un percorso partecipativo con 6 assemblee sul territorio ripolese, con il presidente Ataf Bonaccorsi e l’assessore alla mobilità della provincia Giorgetti. L’indirizzo politico è stato quello di mantenere e cercare dove possibile di migliorare i collegamenti tra le frazioni del Comune e dall’altra parte intercettare le linee forti nel Comune di Firenze dell’8, 23 e 14. La prossima puntata si terrà il 15 marzo. Ma nel mentre i residenti della Fonte si sono auto-organizzati e presentati direttamente in municipio. Un centinaio, muniti di cartelli di protesta, si sono presentati sotto le stanze del sindaco (che però non c’era). A fronteggiare la folla inferocita solo il capogruppo Pd in consiglio comunale, Enrico Minelli, riuscito a placare gli animi dopo qualche battibecco. “Ci sono margini per migliorare il servizio -fa sapere il gruppo Pd in consiglio comunale – e crediamo che il metodo per affrontare concretamente i problemi e risolverli sia quello del confronto e del dialogo. Con dispiacere, tuttavia,  registriamo che alcuni manifestanti, tra cui gli organizzatori dello scorso incontro, hanno cercato di inasprire i toni e creare un clima meno favorevole alla soluzione dei problemi, ad esempio organizzando questa manifestazione proprio in un orario in cui sapevano dell’assenza del sindaco, precedentemente loro comunicata”. In ogni caso si va avanti: il prossimo appuntamento è fissato per martedì 15 marzo al Circolo La Fonte alle 21.30.

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