venerdì, 3 Maggio 2024
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Quanto sarà l’aumento dell’addizionale regionale Irpef 2024 in Toscana

Incremento dell'imposta per i redditi più alti, salvi quelli medio-bassi. Il Consiglio regionale ha dato l'ok al ritocco dell'addizionale dell'Irpef per far quadrare i conti del bilancio sanitario

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Via libera all’aumento dell’addizionale regionale Irpef in Toscana per il 2024. Il Consiglio regionale ha dato l’ok alla legge di stabilità, anche se Italia Viva è uscita dell’aula al momento della votazione dell’incremento delle tasse. La maggioranza resta quindi in piedi, ma rimane la posizione molto critica dei renziani. La misura, una tantum per il prossimo anno, servirà a finanziare la Sanità pubblica. L’incremento dell’addizionale Irpef regionale riguarda i cittadini con redditi lordi annuali superiori a 28.000 euro.

L’aumento delle tasse in Toscana

Per far quadrare i conti del servizio sanitario regionale mancano all’appello infatti oltre 400 milioni di euro, che dovevano entrare nelle casse della Regione per il meccanismo del “payback” previsto a livello nazionale, bloccato per un ricorso alla Corte Costituzionale. Il governatore Eugenio Giani contava su un intervento del governo, per ripianare almeno la metà del debito, ma finora non sono arrivare risposte da Roma. E quindi la Regione recupererà in extremis 200 milioni di euro con un aumento delle tasse, ritoccando le aliquote dell’addizionale Irpef.

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L’emendamento è stato approvato il 22 dicembre con 22 voti favorevoli del Pd, 13 contrari (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Movimento 5 Stelle), mentre i consiglieri di Italia Viva, Stefano Scaramelli e Maurizio Sguanci, sono usciti dall’aula al momento della votazione.

Quanto sarà l’aumento dell’addizionale regionale Irpef in Toscana?

Saranno due gli scaglioni interessati dal calcolo maggiorato dell’aliquota dell’addizionale Irpef toscana per il 2024, a seguito del sì del Consiglio regionale:

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  • Fino a 15.000 euro di reddito annuale lordo – Addizionale regionale Irpef ferma all’1,42%
  • Da 15.000 a 28.000 euro di reddito annuale lordo – Addizionale regionale Irpef ferma all’1,43%
  • Da 28.000 a 50.000 euro di reddito annuale lordo – Addizionale regionale Irpef 2024 aumentata al 3,32% (contro l’1,68% del 2023)
  • Oltre 50.000 euro di reddito annuale lordo – Addizionale regionale Irpef 2024 aumentata al 3,33% (contro l’1,73% del 2023)

Il governatore Giani ha diffuso alcune simulazioni, su quanto costerà ai cittadini questa misura. “L’Irpef in Toscana è stata finora particolarmente bassa. La linea è quella della progressività, salvaguardiamo lo scaglione da zero a 28mila euro, circa un milione e mezzo di contribuenti – ha spiegato ai giornalisti – chi ha un reddito di 35mila euro avrà 10 euro al mese di prelievo Irpef, non di più; chi è a 50mila euro avrà 330 euro come prelievo sul reddito annuo. Da 50mila in su si arriverà con un livello simbolo di 1.200 euro di prelievo annuo per chi ha un reddito di 100mila euro”.

Che cos’è il meccanismo del payback sanitario

Alla base dei problemi per il bilancio della sanità Toscana, c’è il meccanismo del payback, una norma introdotta nel 2015 dall’allora governo Renzi, ma che non è stata applicata per anni. Questa misura riguarda la fornitura di dispositivi medici ai servizi sanitari regionali (dalle siringhe ai camici, dai respiratori alle macchine per analisi) da parte di aziende private. In sostanza se le Regioni superano un tetto prefissato di investimenti in dispositivi medici, le aziende sono tenute a restituire alle Regioni parte delle spese in eccesso. Una logica che però non piace ai fornitori che, nonostante il cambiamento delle scadenze dei pagamenti deciso dal governo, hanno presentato numerosi ricorsi.

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“Ritengo che non consentire il payback sia un’occasione sprecata – ha affermato Giani -. Il sistema sanitario toscano vale più di 8 miliardi di euro. Ho preferito questo provvedimento ai tagli forti sulla Sanità, all’abbassamento dei livelli di servizio, all’eliminazione di ospedali o distretti, per garantire il livello dei servizi”. Sulle barricate le opposizioni. Durante il dibattito sulla manovra di bilancio, i consiglieri regionali della Lega hanno srotolato in aula uno striscione con scritto “giù le mani dalle tasche dei toscani”. Fratelli d’Italia ha chiesto un piano di razionalizzazione delle spese sanitarie per evitare l’incremento dell’addizionale, mentre Forza Italia parla di un aumento record della tasse in Toscana. Il Movimento 5 stelle ha puntato il dito contro il meccanismo del payback, dando la responsabilità del buco nel bilancio della Sanità alla gestione Pd-Italia Viva.

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