Ha un nome simpatico, un’ottima memoria e può aiutare i genitori a non dimenticarsi i figli in auto. Nei nidi di Firenze arriva la app “Camillo”, un sistema di alert per prevenire i casi di abbandono di bambini in auto. Verrà introdotto dal Comune di Firenze in via sperimentale da fine maggio.
Come funziona l’app Camillo
L’app è un mezzo di comunicazione tra asili nido e famiglie.Se da casa, tramite l’app, il genitore ha comunicato l’assenza del figlio, è tutto a posto, ma se l’assenza è ingiustificata, e non è stata segnalata, allora dopo un quarto d’ora dalla scadenza dell’orario impostato dai genitori come orario di arrivo al nido, Camillo inizia automaticamente a telefonare alla lista di contatti forniti dalla famiglia.
La peculiarità dell’app Camillo è l’orario personalizzato e la chiamata di alert a tutti i numeri, sia cellulari che fissi, che il genitore ha messo nella sua lista di contatti di emergenza, senza che il personale educativo compia nessuna azione.
Camillo chiamerà tre volte tutta la lista in automatici, e smetterà solo quando uno dei contatti risponderà. Far compiere un’azione al contatto di emergenza che risponde, elimina il problema delle risposte accidentali o della chiusura anticipata della chiamata e dà la sicurezza che qualcuno si attivi per soccorrere il bambino in caso di bisogno. La app può essere usata inoltre anche per altre comunicazioni nido-famiglia.
Obbligatorio comunicare assenze “ingiustificate” all’asilo
La Regione Toscana, con la modifica del regolamento sui servizi educativi per la prima infanzia ha reso obbligatoria dal 1 gennaio 2019 la comunicazione alle famiglie delle assenze non preventivamente rese note al servizio per la prima infanzia. “Noi abbiamo deciso di introdurre questa applicazione in via sperimentale, in tutti gli asili nido” spiega la vicesindaca Cristina Giachi. L’app Camillo sarà sperimentata alla fine di questo anno scolastico per entrare a regime a settembre.