Cattivo odore sì, pericoli per la salute no. E’ quanto viene assicurato a proposito del cattivo odore che si avverte nella zona sud di Sesto Fiorentino. Il motivo? “Attività di compostaggio a Case Passerini in piena attività e condizioni atmosferiche sfavorevoli”, spiegano dal Comune di Sesto Fiorentino. Da dove viene poi specificato che non c’è “nessun pericolo per la salute dei cittadini”. E’ l’abbondanza di piogge – viene spiegato – che aumenta la naturale fermentazione, e quindi l’odore, del materiale organico che viene trasferito al compostaggio.
CHIARIMENTI
“Abbiamo immediatamente chiesto a Quadrifoglio chiarimenti e rassicurazioni per la salute dei cittadini – ha detto il sindaco Sara Biagiotti – L’impianto è costantemente monitorato anche da Arpat e non c’è alcun rischio per la popolazione. E’ un processo naturale dell’attività di compostaggio, accentuato dalle condizioni atmosferiche particolari di questa estate. Un disagio temporaneo causato da una combinazione di fattori che scomparirà naturalmente”.
RIFIUTI
“Il cattivo odore, peraltro, non può provenire dalla fase di lavorazione vera e propria dei rifiuti organici essendo completamente al chiuso, perfettamente funzionante e costantemente monitorata anche da Arpat. Gli abbattimenti sono realizzati attraverso scrubbers (otto coppie) e biofiltri, con una capacità di trattamento delle arie maleodoranti di 360.000 m3/ora: gli scrubbers lavano l’aria che viene poi filtrata attraverso i biofiltri. Nessun odore inoltre può provenire dalla sezione di selezione dei rifiuti urbani indifferenziati, che lavora essenzialmente frazioni secche di rifiuti, mentre la parte organica selezionata viene velocemente trasferita al compostaggio. E neppure dalla discarica, dove da anni non sono stati più conferiti i rifiuti urbani”, conclude la nota del Comune di Sesto Fiorentino.