venerdì, 9 Maggio 2025
- Pubblicità -
HomeSezioniCronaca & PoliticaConclusa operazione antidroga, cinque arresti

Conclusa operazione antidroga, cinque arresti

Si è conclusa oggi un'operazione antidroga condotta dai Carabieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo. L'indagine era attiva dal 2011 ed ha portato questa mattina a cinque arresti, fra cui uno scultore dilettante.

-

- Pubblicità -

Si è conclusa stamani un’operazione antidroga, portata avanti dai Carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo, con la collaborazione dei militari della Compagnia e del Nucleo Cinofili di Firenze.

INDAGINE. L’indagine era stata avviata e diretta dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Firenze, Ettore Squillace Greco, dal settembre 2011, e aveva interessato Firenze e il suo hinterland, per poi spostarsi in estate anche all’Isola D’Elba.

- Pubblicità -

ARRESTI. Nel corso dei due anni di investigazione, sono stati sequestrati grandi quantitativi di cocaina, eroina e hashish ed arrestate dieci persone. Quest’oggi l’operazione si è conclusa con l’ultima tranche di arresti, eseguiti dai Carabinieri su ordinanza del Gip del Tribunale di Firenze Fabio Frangini. Sono cinque quelli che all’alba di questa mattina sono finiti in manetta, quattro italiani, di cui uno d’origine uruguayana, e un albanese.

SPACCIO. Assieme, secondo le accuse, avevano esteso una vasta rete di spaccio nella città e provincia di Firenze, accaparrandosi molti clienti italiani.

- Pubblicità -

INDAGATO. Come principale indagato di tutta l’organizzazione, pare esserci un italiano, di cinquantotto anni, residente a Firenze, che, come venditore, aveva un bacino d’utenza molto vasto e – viene spiegato – dovette allargare i suoi canali di approvigionamento di stupefacenti ed anche di spacciatori. Per far ciò sembra che sia entrato in contatto con gli altri arrestati, l’albanese di trentott’anni, i pusher fiorentini e il cinquantenne d’origine uruguayana. Quest’ultimi frequentavano i Sert di via Pucinotti e di via Lorenzo il Magnifico, dove potevano trovare molti tossicodipendenti in cura.

PORTOFERRAIO. Uno dei due spacciatori italiani è un artista, uno scultore dilettante – viene spiegato – che, in estate, aveva trasferito la sua attività di spaccio all’Isola d’Elba, a Portoferraio.

- Pubblicità -

CARCERE. I cinque finiti in manetta, ad eccezione di due per i quali è stato previsto l’arresto domiciliare, sono stati condotti al carcere di Solliciano, in attesa degli interrogatori.

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -
spot_img

Ultime notizie

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -