Il mercatino, infatti, sarà interamente dedicata al riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie e alle produzioni alimentari che scaturiscono dalla coltivazione di quei terreni grazie alla presenza di quattro cooperative aderenti al progetto Libera Terra: Valle del Marro di Polistena (Rc), Placido Rizzotto e Pio La Torre di S. Giuseppe Iato (Pa), Terre di Puglia di Mesagne e S.Pietro Vernotico (Br).
Alle 11 è previsto un incontro con rappresentanti delle coop, amministratori pubblici cittadini, esponenti della Fondazione Antonino Caponnetto e Anna Favi, magistrato del Tribunale di Firenze. Una mostra fotografica sui campi di lavoro estivi sulle terre ex mafiose resterà aperta tutto il giorno e, ovviamente, sarà anche possibile acquistare i prodotti di Libera Terra.
La manifestazione è promossa dal Quartiere 2, dall’associazione Toscana Etica, dall’associazione Libera, dalla Fondazione Caponnetto. Informazioni: 055.2767841; sito www.toscanaetica.it.