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Coronavirus in Toscana, le ultime notizie del 26 aprile

I nuovi positivi sono 132, i decessi 18. Le ultime notizie nel bollettino di oggi, domenica 26 aprile, sul coronavirus in Toscana

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Sono 132 i nuovi casi di coronavirus registrati da ieri, un dato influenzati dai 25 positivi individuati alla Rsa Villa Gisella di Firenze. Stabile il numero dei decessi (18), il dato dei pazienti ricoverati in terapia intensiva tocca il minimo dal 17 marzo. Queste le ultime notizie sul contagio da coronavirus in Toscana secondo il bollettino di oggi, domenica 26 aprile.

Coronavirus, Firenze la più colpita in Toscana

I casi totali dall’inizio dell’epidemia salgono a 9.147. La mappa del contagio vede 3.003 casi segnalati in provincia di Firenze (79 in più rispetto a ieri), 513 a Prato (11 in più), 615 a Pistoia (8 in più), 979 a Massa-Carrara (2 in più), 1.256 a Lucca (12 in più), 836 a Pisa (3 in più), 508 a Livorno (7 in più), 617 ad Arezzo (7 in più), 420 a Siena (3 in più), 400 a Grosseto.
Sono quindi 98 i casi in più riscontrati oggi nell’Asl Centro, 24 quelli nella Nord Ovest, 10 quelli nella Sud Est.

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La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi con circa 245 casi per 100.000 abitanti. La media italiana è di 324 ogni 100.000, dato di ieri. Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa-Carrara con 502 casi X100.000 abitanti, Lucca con 324, Firenze con 297, la più bassa Livorno con 152.

Il bollettino di oggi riporta anche 18 nuovi decessi. Si tratta di 10 uomini e 8 donne con un’età media di 83 anni. Relativamente alla provincia di notifica del decesso, 11 le persone decedute nella provincia di Firenze, 1 a Massa-Carrara, 1 a Lucca, 1 a Pisa, 1 a Livorno e 3 ad Arezzo.

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Coronavirus, ultime notizie dalla Toscana

Sono 778 i deceduti dall’inizio dell’epidemia, cosi ripartiti: 250 a Firenze, 39 a Prato, 72 a Pistoia, 112 a Massa-Carrara, 110 a Lucca, 70 a Pisa, 43 a Livorno, 33 ad Arezzo, 26 a Siena, 16 a Grosseto; 7 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti sulla popolazione residente) per COVID 19 è di 20,9 x 100.000 residenti. La media nazionale è di 43,7 e ciò fa della Toscana la 12° regione più colpita.

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Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa-Carrara (57,5  x 100.000), Lucca (28,4  x 100.000) e Firenze (24,7 x 100.000), il più basso a Grosseto (7,2 x 100.000).

Continua la riduzione dei ricoverati nei posti letto dedicati ai pazienti Covid. Oggi sono complessivamente 835, 18 in meno di ieri. Di questi, 158 sono in terapia intensiva (8 meno rispetto a ieri). È il dato più basso per le terapie intensive dal 17 di marzo 2020.

I ricoverati per Covid-19 sono il 13,9% degli attualmente positivi, dato inferiore rispetto alla media italiana (22,3%), che pone la Toscana come quint’ultima regione.

Il bollettino sul coronavirus in Toscana del 26 aprile

Le persone in isolamento domiciliare sono 5.234, 59 in meno rispetto a ieri.
Quelle in sorveglianza attiva dopo essere entrati in contatti con persone risultate positive sono 16.171 (meno 198 rispetto a ieri).

I guariti sono 2.300, 191 in più rispetto a ieri. Si dividono in 1.118 persone “clinicamente guarite” (132 persone, più 13,4%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 1.182 (+59 persone, più 5,3%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.

A proposito di tamponi, il numero di test eseguiti sale a 127.394, 1.899 in più rispetto a ieri. Quelli analizzati oggi sono 3.786. Il recupero nell’analisi di circa 2.000 tamponi effettuati nei giorni precedenti ha influenzato l’aumento del numero di nuovi casi.

Coronavirus, ultime notizie dalla Toscana (26 aprile)

Prosegue anche lo screening con i test sierologici, saliti a 84.500 con tampone molecolare di conferma. I test sono stati effettuati sul personale sanitario (51.500 i test eseguiti, con un 2,2% di casi positivi, ridottisi all’1,1 dopo il tampone), sia su ospiti e operatori di Rsa/Rsd (33.000 i test effettuati con diagnosi in corso).

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