domenica, 25 Maggio 2025
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Eataly, ci siamo: via libera all’apertura del ”polo del gusto”

Via libera da parte del consiglio comunale all’apertura della sede fiorentina di Eataly , la celebre catena alimentare per la vendita e la promozione dei prodotti tipici di alta qualità, nei locali dell’ex libreria in via Martelli.

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Eataly, arriva il via libera.

VIA LIBERA. Lo ha dato il consiglio comunale fiorentino all’apertura della sede fiorentina della celebre catena alimentare per la vendita e la promozione dei prodotti tipici di alta qualità. La delibera per la realizzazione del polo del gusto in via Martelli nei locali dell’ex libreria è stata approvata dall’assemblea cittadina con 28 voti favorevoli.

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LAVORO. Il format di “Eataly”, che ha nove punti vendita in Italia, oltre che in Usa e in Giappone, sarà appositamente sviluppato – viene spiegato – in modo da garantire il rispetto della disciplina di tutela (prevista dal Piano regolatore) negli spazi che ospitavano la libreria, dove la funzione commerciale non potrà superare il 30% della superficie. Quindi il progetto vuole integrare la somministrazione con un insieme di funzioni di carattere formativo e divulgativo, articolate in percorsi e spazi dedicati alla didattica, alla degustazione ed alla lettura sul tema della cultura enogastronomica italiana, fiorentina e toscana. La delibera è stata approvata con l’emendamento voluto dalle commissioni urbanistica, cultura, sviluppo economico e lavoro e punta sull’aspetto occupazionale affinché venga garantito il riassorbimento dei lavoratori della ex Martelli.

PROGETTO. “In questo modo – spiegano Dormentoni, Bieber e Borselli e Collesei- impegniamo l’amministrazione a richiedere al soggetto proponente, nell’ambito del progetto di rifunzionalizzazione che prevede di occupare da un minimo di 60 addetti fino ad oltre 100, di mantenere l’occupazione preesistente nell’ambito del personale che verrà assunto per lo svolgimento delle attività previste”. Dormentoni, Bieber, Borselli e Collesei hanno specificato che il progetto prevede corsi gratuiti di educazione alimentare per le scolaresche; corsi gratuiti di educazione alimentare per i pensionati; promozione dei prodotti tipici regionali e offerta di esportazione; coordinamento con le manifestazioni culturali locali e disponibilità delle sale per le istituzioni; libreria – biblioteca diffusa in tutti gli ambienti; Scuola/Accademia di cucina. “In particolare – spiegano i presidenti – il progetto darà particolare spazio ad una libreria tematica che accompagnerà il visitatore nei vari ambienti con esposizioni monotematiche attinenti ai reparti piuttosto che pubblicazioni che spazieranno nel vasto tema dell’alimentazione, del rapporto uomo-cibo”.

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