venerdì, 29 Marzo 2024
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L’esame di terza media si farà: nel 2020 tesina online, l’ordinanza del Miur

Come saranno gli esami finali per gli studenti della scuola secondaria di primo grado. Le disposizioni del Ministero dell'Istruzione, dall'elaborato alla pagella

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È pronta l’ordinanza del Miur, il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sull’esame di terza media 2020, che nell’era del coronavirus si farà online, grazie alla valutazione di una tesina che sarà consegnata in anticipo ai professori e poi discussa con la cosiddetta “modalità telematica”. Ora manca solo l’ok del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione prima della pubblicazione delle disposizioni per gli esami.

Secondo quanto già annunciato dalla ministra Lucia Azzolina, la valutazione degli studenti dell’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado avverrà anche in base alla discussione orale di un elaborato.

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La consegna della testina per l’esame di terza media: entro quando

La tesina, che varrà come prova di valutazione per gli esami di terza media, dovrà essere svolta su un argomento concordato con i professori, per valorizzare il percorso di studi di ciascuno studente, e dovrà essere consegnata entro il 30 maggio 2020.

L’elaborato verrà poi presentato dai ragazzi e dalle ragazze oralmente, in modalità online davanti al Consiglio di classe, e sarà valutato in base all’originalità, alla coerenza con il tema assegnato e alla chiarezza nell’esposizione. Entro quando? Ancora non è chiaro: il Miur vorrebbe fissare la data finale per l’orale dell’esame di terza media prima della fine delle lezioni (a distanza), mentre l’associazione nazionale presidi ha chiesto di far slittare in avanti questo termine, per i tempi molto stretti previsiti dall’ordinanza.

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Tutti promossi “grazie” al coronavirus? No, l’esame si farà e non ci sarà il 6 politico in pagella

Secondo quanto riporta l’ordinanza del Miur, gli studenti potranno essere promossi anche se avranno insufficienze in una o più materie, ma non ci sarà il 6 politico: i voti più bassi della sufficienza saranno scritti nero su bianco sul documento che uscirà dalla scrutinio finale, che si svolgerà dopo l’esame di terza media (ossia, per il 2020 la discussione della tesina). Le materie insufficienti andranno poi recuperate a settembre, in base a un piano personalizzato, predisposto dagli insegnanti e allegato alla pagella.

Per quanto riguarda gli esami di terza media, non tutti gli studenti dovranno necessariamente essere promossi: l’ordinanza prevede infatti che sia possibile bocciare i ragazzi e le ragazze con un quadro carente fin dal primo periodo scolastico, quello che ancora non era “bloccato” dall’emergenza coronavirus.

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