sabato, 27 Aprile 2024
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Il cuore di Campi torna a battere

Arrivano in città nuovi negozi e nuovi eventi che restituiscono vivacità al corso principale, oltre a opere di riqualificazione urbana e del verde

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Tuffarsi nel centro di Campi, partendo dalla rinnovata piazza Gramsci per arrivare al Teatrodante Carlo Monni, fare una sosta e ripartire. Il “cuore” di Campi Bisenzio negli scorsi mesi è stato al centro dell’attenzione, come tutti i centri cittadini, per il fenomeno dell’abbandono dei negozi e della spersonalizzazione della storia della città.

Ma per un bar che chiude – è il caso della pasticceria Il Biondino che ha chiuso i battenti qualche mese fa – arrivano nuovi negozi e nuovi eventi che restituiscono vivacità al corso principale. La stessa via Santo Stefano nel 2016 è stata al centro delle cronache sportive per la partenza della decima tappa del Giro d’Italia con le telecamere di tutto il mondo che hanno affollato il centro di Campi Bisenzio.

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Da ricordare, sempre per quanto riguarda il cuore storico della città, il progetto Pop_Up realizzato nel 2014 in collaborazione con la Regione Toscana, che, attraverso un percorso creativo e la ricostruzione di reti di comunità, ha permesso la riapertura di 16 fondi sfitti.

LE OPERE DI RIQUALIFICAZIONE

Le operazioni di riqualificazione urbana degli scorsi mesi hanno riguardato piazza Gramsci, più nota
ai campigiani come piazza Scarlino, con l’obiettivo di sottrarla al degrado e renderla un bel biglietto da visita per chi affaccia sulla via principale di Campi. Con un investimento di 290mila euro, l’intervento, approvato in modo partecipativo dalla comunità dei campigiani, ha permesso la riqualificazione del verde, l’abbattimento delle barriere architettoniche e la realizzazione di 51 posti auto di
cui 2 riservati ai disabili e 9 lungo via Roma.

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Ma, spostandosi di qualche chilometro, anche San Donnino è stata protagonista di un percorso di rigenerazione urbana con Anci e Regione Toscana finalizzato alla valorizzazione e la riqualificazione dell’area, che sarà attraversata anche dalla futura linea 4 della tramvia. Più recentemente un piccolo intervento, che però conta tanto per il decoro della zona, è stato il restauro della staccionata del parco di Villa Montalvo, mentre sono in corso il rifacimento di via Santa Maria e di via Parco della Marinella.

Se il benessere dei cittadini e la cura della città passa anche per la riasfaltatura di alcune delle principali arterie cittadine, fra cui via Tosca Fiesoli, via dei Confini e via Torricella, uno dei prossimi passi sarà rappresentato dalla nascita del Museo dei reperti archeologici di Gonfienti nei locali della Rocca Strozzi, quella stessa che da un paio di inverni ospita il villaggio di Babbo Natale. Un evento atteso per dare un nuovo polo di attrazione, anche culturale, a Campi Bisenzio, oltre al Museo Antonio Manzi di Villa Rucellai.

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… E ORA SALE L'ATTESA PER IL TRAM 

Ecologica e veloce. È la tramvia, che dopo il completamento delle linee 2 e 3, proseguirà fino a Campi Bisenzio con la linea 4. Al momento la linea si sviluppa lungo la tratta Leopolda-Indiano (ex FS Cascine) – Le Piagge e prevede interventi di recupero dei binari ferroviari esistenti della Leopolda, il recupero dell’ex Manifattura Tabacchi e la realizzazione di una nuova viabilità di collegamento tra Pistoiese – Rosselli e il Nuovo Ponte del Barco Stradale.

Dopo le Piagge, il secondo step prevede l’allungamento fino a San Donnino e poi Campi Bisenzio. Il termine previsto per l’arrivo a Campi Bisenzio è il 2022. Intanto però ci sono già i fondi per partire con i lavori: a gennaio 2018 il Ministero dei Trasporti ha finanziato il progetto con altri 47 milioni di euro, che si aggiungono ai 119 già disponibili per la linea 4.

 

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