Lo scopo è quello di richiamare l’attenzione dei grandi della Terra sul problema dei cambiamenti del clima causati dalle emissioni di gas climalteranti e da un modello di sviluppo poco rispettoso dell’ambiente.
A Firenze, saranno spente le luci della presidenza in Palazzo Strozzi Sacrati, dalle 20.30 alle 21.30. In totale, le città toscane che hanno aderito all’iniziativa sono sette: sabato, infatti, verranno spente la Torre di Pisa, il teatro Goldoni a Livorno, piazza Guido Monaco ad Arezzo, il castello dell’Imperatore a Prato, il castello di Casole d’Elsa (SI) e il castello di Monteriggioni (SI).
“La Regione Toscana- ha dichiarato il presidente Claudio Martini- aderisce in maniera convinta all’Earth Hour 2009. Lo faremo perchè riteniamo che la lotta ai cambiamenti climatici debba essere posta al centro di ogni politica. Noi la stiamo mettendo in pratica con il nostro Piano Energetico con cui vogliamo ridurre la nostra dipendenza dal petrolio e dire di no al nucleare e un sì convinto alle energie rinnovabili, per le quali ci poniamo obiettivi che vanno addirittura oltre quelli dell’Unione Europea. Nel 2009 anno mondiale del clima organizzeremo la seconda edizione degli Stati Generali della Sostenibilità e anche al meeting di San Rossore 2009 affronteremo la questione della lotta ai cambiamenti climatici”.
Tra i testimonial dell’iniziativa vi è anche l’astrofisica Margherita Hack, il premio Nobel Rita Levi Montalcini e Francesco totti, il quale spegnerà le luci del Colosseo. SOno 1.550 le città in tutto il mondo che aderiscono all’Earth Hour 2009.