Pochi minuti dopo le 9 di questa mattina una scossa di terremoto ha fatto tremare il Nord Italia. L’epicentro, con magnitudo 4.9 Richter, è stato registrato nella pianura padana, in provincia di Reggio Emilia. Secondo quanto accertato i comuni più vicini all’epicentro sono Boretto, Brescello, Campegine, Gattatico, Castelnovo di Sotto e Poviglio. Nelle zone più vicine all’epicentro sono caduti alcuni calcinacci dagli edifici e la rete telefonica è rimasta intasata per alcuni minuti. Avvertita una nuova scossa intorno alle 9.24 nella stessa zona e con stesso magnitudo. Registrata scossa anche nelle province di Reggio Emilia e Parma con magnitudo 2.4. Trema il Nord, Milano, Torino anche parte della Toscana, scuole evacuate a Viareggio, Camaiore, Pietrasanta, Stazzema e Seravezza a scopo precauzionale.
TOSCANA E LIGURIA. Trema anche il centro. La scossa di terremoto di questa mattina, con epicentro fra Mantova e Parma ad una profondità di 10 km, è stata avvertita nei piani alti delle case di Firenze, nel Mugello,nell’empolese e nella Toscana nord-occidentale, nelle province di Pisa, Massa Carrara e Lucca. In Versilia è stato avvertito distintamente. Evacuate scuole a scopo precauzionale a Viareggio, Camaiore, Pietrasanta, Stazzema e Seravezza. La decisione è stata presa dopo le scosse di terremoto avvertite stamattina. Alcune strutture hanno deciso di chiudere anche nei comuni di Barga e Bagni di Lucca. La segnalazione è arrivata dalla Sala Operativa Unificata Permanente della Protezione civile regionale. al momento non si registrano danni a cose o persone. La sala operativa provinciale sta effettuando le verifiche nel proprio territorio ma al momento non si segnalano danni a cose o persone. Attimi di paura anche in tutte le province liguri dove per precauzione sono stati evacuati molti edifici, tra cui anche gli uffici genovesi della Regione al nono e undicesimo piano dove ha sede il dipartimento di sviluppo economico. Non sono stati registrati danni a cose o persone.
SITUAZIONE AL NORD. Il terremoto si è fatto sentire nitidamente anche a Milano quando, alle 9.10 la scossa ha fatto tremare i piani alti di alcuni palazzi. Una scossa durata una decina di secondi. Molte le telefonate al 118 per avere informazioni, ma non c’è stata nessuna richiesta di soccorso. Anche i centralini dei Vigili del Fuoco sono stati presi d’assalto, ma non sono stati registrati danni evidenti. A Milano però sono state evacuate alcune scuole per precauzione, i ragazzi e i bambini degli istituti interessati, sono stati fatti rientrare poco dopo. Intervenuta anche la Polizia, in alcuni casi, per aiutare gli insegnati nelle operazioni di evacuazione e di rientro. Le unità operative dei vigili del fuoco milanesi sono “allertate e pronte per intervenire in caso di necessità”. Lo ha comunicato il Comando dei VV.FF. del capoluogo lombardo. Registrata anche a Lodi una scossa che ha fatto tremare e ondeggiare per alcuni minuti i lampadari delle case. Probabilmente la scossa, fa parte dello sciame sismico che ha interessato varie province del Nord Italia. Avvertito anche in Trentino Alto Adige, in provincia di Bolzano molti cittadini hanno chiamato preoccupati i pompieri. Anche in Valle D’Aosta è stata avvertita una scossa ma nessun danno anche in questo caso. Sempre dopo le 9 una scossa è stata registrata anche nel veronese e nel padovano. Questa mattina nessun danno o ferito, ma a Verona già poco prima dell’una della notte scorsa, una scossa con magnitudo 4.2 gradi Richter, ha provocato qualche crepa sui muri degli edifici a Parona e la caduta di alcuni pezzi d’intonaco della chiesa di Sant’Ambrogio di Valpolicella.