Nei prossimi giorni il Gruppo PdL presenterà una mozione per la revisione del provvedimento che regola l’applicazione della Ztl notturna, in vigore dal 21 maggio al 25 settembre.
LIMITARE I DISAGI. Nella conferenza stampa di stamani Giambanco, Sabatini e Locchi hanno illustrato i punti salienti della loro proposta, diretta a correggere almeno parzialmente il testo del provvedimento e “limitare così i disagi che certamente deriveranno ai cittadini”.
LE CORREZIONI PROPOSTE. Ecco i punti principali della mozione: “tenere spenta e dunque accessibile al transito di tutti gli automobilisti la porta telematica di via Cavour nel periodo di vigenza della Ztl notturna 2011, consentendo la fermata per ‘carico/scarico’ dei passeggeri con uscita obbligata lungo l’asse via la Marmora – viale Matteotti”; “aggiungere alle categorie elencate nelle deroghe al divieto di transito veicolare nell’area ristretta della Ztl, i residenti in possesso di contrassegno e telepass alla stregua di quanto è loro consentito abitualmente”; “modificare i giorni della Ztl notturna con limite massimo di due sere a settimana”; “modificare il termine orario della Ztl notturna anticipandolo alle ore 02:00 rispetto alle ore 03:00 attualmente previste”; “modificare la durata del provvedimento con termine 31 agosto”; “consentire l’accesso per il raggiungimento dell’ospedale di Santa Maria Nuova da tutte le porte telematiche della Ztl”.
LA PROTESTA. “Con la Giovane Italia” – ha poi annunciato Torselli – “porteremo la protesta anche fuori dal Palazzo, con volantinaggi e un servizio da noi organizzato di pulmini per il trasporto in centro durante la Ztl notturna. Un modo per sottolineare nei fatti le mancanze da parte dell’amministrazione”.