martedì, 19 Novembre 2024
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In quali strade di Firenze si gira ‘Six Underground’

Sbarca in città la mega troupe del regista Michael Bay, per girare il film ‘Six Underground’, che vede tra i protagonisti Ryan Reynolds. Ecco le vie interessate dalle riprese

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Un film d’azione americano in pieno centro. Firenze si prepara (di nuovo) a diventare un set cinematografico a cielo aperto con l’arrivo di 450 persone per girare l’action movie “Six Underground” del regista Michael Bay e con protagonista Ryan Reynolds.

Molte scene saranno scene ambientate nella Culla del Rinascimento, con un rocambolesco inseguimento che toccherà i più bei luoghi della città. In tutto sono previste 6 settimane per le riprese e per le operazioni legate alla produzione cinematografica. Alcune strade diventeranno off limts in occasione del ciak, in altre scatteranno divieti di sosta e spostamenti delle rastrelliere per consentire l’allestimento del set e l’arrivo delle attrezzature.

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Quando, le date

Le riprese saranno divise in tre “capitoli”: dal 22 al 31 agosto 2018 quando verranno girate le scene più complesse che coinvolgono stuntman, la giornata di lunedì 3 settembre e la tranche finale dal 10 al 21 settembre.

Le strade interessate dalle riprese di “Six underground” a Firenze

Il primo ciak è il 22 agosto quando la troupe arriverà in zona Corso Tintori e in piazza Santa Croce, interessando anche le vie limitrofe. Il 23 agosto la macchina si sposta sui lungarni, tra lungarno Serristori e Cellini, lungarno Torrigiani, Ponte alle Grazie, lungarno Diaz, piazza dei Giudici, Uffizi fino ad arrivare su Ponte Santa Trinita e poi su lungarno Vespucci.

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Il 24 agosto ciak tra piazza Duomo e piazza Santissima Annunziata e alle spalle di Palazzo Vecchio, il giorno dopo si torna sui lungarni (dal lungarno Torrigiani fino al lungarno Vespucci). Nessuna ripresa sabato 25 e domenica 26, mentre lunedì 27 agosto regista e cast sono impegnati nella zona centrale e all'interno degl Uffizi, con chiusure al traffico dalle 6 alle 9 di Lungarno Acciaiuoli e via Via Por Santa Maria, e dalle 6 alle 16 di Piazza dei Giudici, Lungarno dei Medici, Lungarno Diaz e Lungarno Archibusieri. Sarà revocata l’area pedonale con spegnimento del varco telematico in via dei Bardi, via Barbadori, via Belfedelli, borgo San Iacopo per creare un percorso alternativo.

La giornata del 3 settembre invece i set interesseranno l’area di piazza della Repubblica, piazza Pitti, lungarni Torrigiani e Serristori. Nell’ultima fase, a partire dal 10 settembre, le riprese si svolgeranno nelle zone degli Uffizi e Santa Croce, in piazza Santa Maria Novella e in San Lorenzo. E ancora in piazza Goldoni, San Niccolò-viale Poggi, l’area di via Tornabuoni, i lungarni con “visite” all’Accademia e al Four Season. 

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Fino al 22 settembre in città sono poi allestiti 3 campi base in piazza Vittorio Veneto e lungarno della Zecca Vecchia (dal 14 agosto) e piazza Ognissanti (dal 24 agosto).

Six underground film Firenze strade e date

Cosa cambia per i fiorentini durante le riprese

Il Comune di Firenze ha individuato zone di sosta alternative nelle ore notturne (anche sfruttando aree pedonali), per chi abita nelle vie dove saranno allestiti i set, mentre per quanto riguarda gli autobus, saranno istituite piccole navette (a spesa della produzione del film) che potranno transitare nelle strade più strette. Saranno spostate anche molte rastrelliere: saranno affissi avvisi nei giorni precedenti e indicate le alternative nella zona. Durante la chiusura delle strade per le riprese, gli addetti della produzione garantiranno inoltre il passaggio in sicurezza dei pedoni.

“La produzione ha garantito che si adopererà affinché tutte le zone coinvolte vengano gestite nel migliore dei modi – ha spiegato l’assessore alla mobilità del Comune di Firenze Stefano Giorgetti – e nei tratti interessati dalle riprese avviserà tempestivamente i residenti e gli esercizi commerciali coinvolti in modo da garantire una civile convivenza insieme alla più proficua collaborazione possibile”.

La produzione cinematografica pagherà l'occupazione di suolo pubblico, molti dei servizi attivati durante le riprese (controlli della polizia municipale e navette bus, ad esempio) e darà al Comune un contributo di 100mila euro per organizzare iniziative. 

Secondo la vicesindaca di Firenze Cristina Giachi “Come accaduto per il film Inferno di Ron Howard anche questa produzione cinematografica rappresenterà per Firenze una grande occasione di visibilità e promozione ed avrà un importante ritorno economico: la nostra città sarà al centro di una serie di riprese che ne andranno a mostrare i luoghi più belli dando risalto al nostro patrimonio artistico e culturale”.

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