mercoledì, 5 Febbraio 2025
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La città sui pedali: una nuova pista ciclabile attraversa Firenze nord

Aperta la nuova pista ciclabile di via Panciatichi. Renzi: 'Un collegamento tra la stazione di Rifredi e il polo industriale'.

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E’ stata aperta la nuova pista ciclabile a Firenze nord. Lunga un chilometro e 800 metri, collega via Panciatichi dall’angolo con via Pancaldo fino a via Fanfani. Sei mesi di lavoro costati 140 mila euro. Un fondo rosso particolare, duraturo e antiscivolo in caso di pioggia.

LA PISTA. Il nuovo percorso per i ciclisti è stato inaugurato dal sindaco Matteo Renzi e dal consigliere comunale speciale per la bicicletta Giampiero Gallo. “Una pista ciclabile molto importante – ha affermato il primo cittadino – perché consente di collegare la stazione di Rifredi con il polo industriale e in prospettiva si avranno ulteriori collegamenti con il Polo universitario di Sesto Fiorentino e con il nuovo Palazzo di giustizia. Avere più piste ciclabili non è importante solo per i ciclisti ma anche per una città che vuole essere veramente europea”. Il colore rosso del fondo della pista non è stato ottunuto grazie alla comune vernice, ma è stato impiegato un conglomerato bituminoso colorato ed inerti di porfido rosso. Questo permette una migliore aderenza, in quanto le vernici normali possono risultare scivolose in caso di pioggia e un colore duraturo, che permetterà alla pista di rimanere ben visibile per molti anni senza il bisogno di una verniciatura periodica.

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IL PERCORSO. Al cimitero di Rifredi una diramazione della pista prosegue all’interno di un giardino pubblico consentendo di raggiungere così il sottopasso pedociclabile della stazione di Rifredi, stabilendo un rapido collegamento fra quest’ultima e l’ingresso principale del Nuovo Pignone.

COMMENTO. “Il nuovo pezzo di pista ciclabile in via Panciatichi, pur incontrando il nostro favore perché è comunque meglio che niente, rappresenta, appunto, un pezzo, una piccola isola felice, non inserita in un piano generale della ciclabilità”, commenta l’Associazione Città Ciclabile. “Senza un piano generale – continua l’organizzazione -senza sufficienti risorse economiche e umane per progettare e realizzare una rete di piste, si va avanti ‘a spizzichi e bocconi’ e non si garantisce sicurezza ai circa 30mila ‘eroici’ ciclisti cittadini attuali e ai tantissimi potenziali che non usano la bici quotidianamente solo perché hanno paura nella giunga della strada”.

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LAVORI. Intanto, annuncia il Comune, dopo il periodo natalizio inizieranno gli intevrenti di “ricucitura” e messa in sicurezza della rete ciclabile cittadina per risolvere i punti di criticità della rete in cui le piste si interrompono o seguono dei percorsi non utili ai ciclisti. Si tratta per lo più di incroci complessi in cui l’organizzazione della circolazione non consente la continuità dei percorsi ciclabili. Piazza Ferrucci, Lungarno del Tempio, Ponte da Verrazzano e Ponte all’Asse sono solo alcune delle zone interessate nella prima fase di intervento, la cui durata prevista è di 12 mesi e il costo dei lavori di 450 mila euro. Gli interventi di manutenzione straordinaria delle principali piste della città, prenderanno il via in primavera, periodo in cui verrà messo in sicurezza e in maggior evidenza il fondo sostituendo la vecchia verniciatura con il conglomerato bituminoso colorato. I lavori dureranno 6 mesi e avranno un costo di 450 mila euro. Inoltre, sta per essere ultimata anche la progettazione esecutiva della nuova ciclabile di via Villamagna che sarà lunga circa un chilometro. I lavori inizieranno sempre in primavera contemporaneamente  alla realizzazione della nuova rotatoria che andrà a modificare l’attuale incrocio fra Via Villamagna e via del Bisarno (pontedi Varlungo).

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