A Firenze prendono il via i lavori per il nuovo Ponte al Pino, con l’attuale collegamento che sarà chiuso per 100 giorni durante la prossima estate. Negli altri periodi lo stop totale alla circolazione dei veicoli riguarderà solo una manciata di giorni, mentre all’inizio dell’anno scatterà per 3 settimane una riduzione di carreggiata.
Come sarà il nuovo ponte
L’attuale Ponte al Pino, realizzato alla fine dell’Ottocento, non risulta più adeguato a sopportare il traffico verso Campo di Marte e la zona centrale di Firenze. Sarà demolito e sostituito totalmente con un’infrastruttura più leggera, in acciaio Corten e cemento, lunga 30 metri e larga 16, che ridurrà le sollecitazioni sulle spalle del ponte, sottoposte a consolidamento. Le corsie rimarranno tre come oggi, e con il medesimo senso di marcia, scompariranno le attuali limitazioni di carico e sarà aggiunta una pista ciclopedonale.
Il progetto è stato presentato da Rfi (che cura il progetto visto che si tratta di un cavalcavia ferroviario) e dal Comune di Firenze. Oltre alla sostituzione del ponte Rete Ferroviaria Italiana finanzierà una serie di interventi sulla viabilità della zona, la riqualificazione di piazza Vasari in base ai risultati di un percorso di partecipazione con i cittadini e anche il potenziamento del trasporto pubblico locale durante i lavori.
Quando sarà chiuso il Ponte al Pino di Firenze per i lavori di demolizione
Secondo il cronoprogramma il nuovo Ponte al Pino di Firenze sarà pronto entro settembre 2026 e i lavori saranno divisi in quattro fasi, studiate – è stato spiegato – per minimizzare l’impatto sulla circolazione. La struttura sarà assemblata in cantiere e poi posizionata grazie a una gru pesante 2.000 tonnellate. I vari pezzi di questo strumento mastodontico arriveranno in città e saranno saranno montati sul posto.
Adesso sono in partenza i primi interventi per creare l’area di cantiere, grande 2.200 metri quadrati. Saranno tagliati alcuni alberi in piazza Vasari e verranno spostati tubazioni e cavi sotterranei. Il pino, da cui prende il nome il ponte, sarà salvato dall’abbattimento, insieme alle altre piante storiche, mentre al termine degli interventi è previsto l’arrivo di nuovi alberi.
La parte più impattante dei lavori al Ponte al Pino sono previsti nel 2026: per cominciare sarà chiuso 2 giorni a gennaio 2026 (e altri due nell’autunno 2026), per consentire l’installazione e la successiva rimozione di una passerella pedonale provvisoria. Tra febbraio e marzo 2026, per 20 giorni, scatterà una riduzione di carreggiata, con due corsie disponibili, per consentire il rinforzo delle spalle dove poggia il cavalcavia.
Lo stop alla circolazione più lungo avverrà tra giugno e settembre 2026 per un totale di 100 giorni. In questo periodo verrà rimosso il vecchio ponte e, si stima tra luglio e agosto, installato il nuovo. Il blocco della circolazione ferroviaria, con la deviazione dei convogli su un’altra linea, sarà limitata invece a pochi giorni.


