venerdì, 26 Aprile 2024
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Lungo l’Arno o sulla via Francigena, in bicicletta

L'Arno diventerà interamente ciclabile da Stia, nel Casentino, a Marina di Pisa. Ma quella lungo il fiume non è l'unica ciclopista in programma: verranno realizzate quella dei ''Due mari'' e quella tirrenica.

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Sarà come pedalare lungo il Danubio, il Reno o l’Elba. L’Arno diventerà interamente ciclabile da Stia, nel Casentino, a Marina di Pisa. Si potrà pedalare per 375 chilometri attraverso le 4 province e i 48 comuni bagnati dall’Arno. Una grande opera per cui la Regione investirà ben 9 milioni in tre anni: “La Regione ha dato il via un anno fa a un programma di investimenti con il quale verrà realizzata una rete di oltre 1.000 km di percorsi ciclabili. Una autentica svolta in questo senso è avvenuta con il varo della legge regionale 27/2012, che prevede una dotazione pari all’8% l’anno del totale delle risorse che verranno investite in infrastrutture per la mobilità, per la realizzazione di piste ciclabili o di altre strutture ad esse funzionali (ciclostazioni, segnaletica, parcheggi scambiatori)”, spiega Vincenzo Ceccarelli, assessore regionale ai trasporti e presidente del comitato istituzionale dei mondiali.

IL PIANO. “A questo atto è seguita, nello scorso luglio, l’approvazione da parte della giunta del Priim, piano regionale integrato delle infrastrutture e della mobilità, che di fatto individua e definisce la rete della mobilità ciclabile – continua – entro la fine dell’anno dovrebbe essere pubblicato un bando per le azioni di mobilità ciclabile urbana che mette a disposizione 2 milioni di euro. Inoltre sta per essere perfezionato un decreto che assegnerà 50 mila euro a tre associazioni che hanno partecipato ad un bando per la realizzazione di uno studio di fattibilità delle principali piste ciclabili regionali e per la ricognizione delle infrastrutture ciclabili (urbane ed extra urbane)”.

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PROGETTI. La ciclopista sull’Arno non è l’unica grande opera in programma, verranno realizzate anche la ciclopista dei “Due mari” Grosseto-Siena-Arezzo con prosecuzione verso l’Adriatico, la ciclopista “tirrenica”, che correrà lungo la costa, e la suggestiva ciclopista della Francigena, che seguirà l’antica via dei pellegrini. La vetrina è rappresenta dai Mondiali di ciclismo: “Il Mondiale – ha evidenziato Ceccarelli – sarà un momento irripetibile per sancire la passione assoluta che la Toscana ha per la bicicletta, ma vorremmo che fosse anche un ulteriore volano per far conoscere la rete di mobilità ciclabile che abbiamo costruito e i progetti che stiamo realizzando e che ci permetteranno, a breve, di avere una rete capillare di piste e sentieri”.

LA CAMPAGNA. Opere presenti e future, più grandi e più piccole sono sintetizzate nella nuova campagna promozionale “Terra di ciclisti”, che viene lanciata da oggi nelle 13 aree di servizio autostradale presenti nelle province interessate al mondiale. Una campagna che contiene un duplice invito: “Il primo è quello a venire in Toscana nei giorni del mondiale, il secondo a tornarci in seguito, magari per provare le piste ciclabili che ci stiamo impegnando a realizzare, e con le quali, per esempio, si potrà accompagnare in bici tutto il percorso dell’Arno, o ripercorrere l’antica via Francigena”, conclude Ceccarelli. Perchè la Toscana rimarrà anche in futuro una “terra di ciclisti”.

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