mercoledì, 11 Dicembre 2024
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Meno autovelox in strada (e tutti a portata di clic)

Pronta la nupova mappatura degli autovelox in provincia di Firenze: da 319 diventano 135 (oltre ai 9 sulla Fi-Pi-Li). Rispetto al passato, infatti, sono diventati più rigorosi i criteri per la loro collocazione. E per sapere dove sono sarà sufficiente un computer.

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Diminuiscono gli autovelox in provincia di Firenze: pronta la nuova mappatura. La nuova disposizione degli autovelox in provincia di Firenze è stata presentata oggi.

La mappatura è stata realizzata dopo una ricognizione che ha impegnato gli uffici della Prefettura per alcuni mesi. Le apparecchiature non solo saranno ben visibili e segnalate sulla strada in modo da essere avvistate facilmente, ma al cittadino basteranno dal computer di casa un paio di clic per sapere dove si trova ogni autovelox della provincia. E’ stata infatti realizzata, con gli strumenti messi a disposizione da Google map, una cartografia di tutte le postazioni, consultabile già da oggi sul sito della Prefettura.

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Erano 319 le postazioni fisse per il rilevamento della velocità, da oggi saranno 135, più i 9 apparecchi presenti sulla Fi-Pi-Li. Rispetto al passato, infatti, sono più rigorosi i criteri per la collocazione degli autovelox che, secondo la direttiva del ministro Maroni dell’agosto 2009, possono essere  impiegati sulle strade diverse dalle autostrade e dalle extraurbane principali solo in presenza di determinate condizioni. Il prefetto può quindi autorizzare le postazioni fisse, senza la presenza delle pattuglie di polizia, sulle strade classificate C e D (extraurbane secondarie e urbane di scorrimento)  esclusivamente nei tratti dove si verificano più incidenti  e solo nel caso che le condizioni strutturali (come curve e dossi) e di traffico non permettano alla polizia di fermare i veicoli per contestare l’infrazione senza rischi per la circolazione o per l’incolumità degli agenti e degli automobilisti.

Complesso il lavoro svolto in questi mesi per tracciare le nuove posizioni: prima le amministrazioni comunali hanno inviato alla Prefettura le proposte di installazione sul proprio territorio, poi si è passati ai sopralluoghi strada per strada con l’ausilio della polizia stradale per verificare la rispondenza di ogni autovelox alla direttiva ministeriale, infine si è sentito il parere dell’ente proprietario delle strade. Complessivamente sono arrivate 196 richieste e ne sono state autorizzate 135. Confermati gli autovelox di Firenze su viale Lavagnini, viale Matteotti, viale Gramsci, viale Etruria e viale XI Agosto.

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Nei primi tre mesi dell’anno gli incidenti mortali sono diminuiti, passando a 16 dai 20 dello stesso periodo del 2009, mentre i decessi sono scesi a 17 da 22. “Sono ancora troppi – ha dichiarato il prefetto Andrea De Martino – e si deve insistere  sulla prevenzione. Accanto alle strumentazioni occorrono più pattuglie nelle strade, questo è l’appello che faccio ai corpi di polizia municipale, perché si torni a presidiare quelle più critiche, anche con postazioni mobili. Ma non si può affidare tutto all’autovelox – ha aggiunto –  è necessario che ci sia un sistema di cautele che complessivamente serva ad abbattere  le situazioni più a rischio, come segnaletica appropriata e dissuasori di velocità, e anche condotte di guida prudenti a difesa della nostra e altrui incolumità”.

 

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