Si chiama “Genius”, sfrutta le potenzialità dell’intelligenza artificiale e cambierà i cassonetti a Firenze rendendoli più “intelligenti”. Questa novità tecnologica annunciata da Alia Multiutility offre molteplici implicazioni, dalla tracciatura dei rifiuti conferiti dai cittadini all’ottimizzazione delle operazioni di svuotatura dei contenitori. Inoltre, si prospetta la possibilità di superare gradualmente il sistema del ‘porta a porta’, a condizione che i Comuni ne riconoscano l’utilità, per ritornare all’uso dei cassonetti, ora dotati di una versione avanzata.
In pratica il contenitore costituisce un innovativo modello di cassonetto elettronico. Frutto della collaborazione tra Alia e Nord Engineering (azienda italiana specializzata nella gestione smart dei rifiuti), è stato sperimentato con successo a Lastra a Signa, con 110 cassonetti operativi da alcuni mesi, ora sarà esteso a Firenze. La tecnologia è stata sviluppata anche in collaborazione con le Università di Firenze e Cà Foscari di Venezia ed è il primo brevetto depositato da Alia Multiutility, realtà nata nel gennaio scorso dalla fusione tra Alia, Publiservizi, Consiag e Acqua Toscana.
Come funziona Genius, il cassonetto intelligente
La peculiarità di questa implementazione è che non sarà necessario sostituire l’intera struttura metallica dei cassonetti già presenti in città. Sarà sufficiente effettuare la sostituzione della componente elettronica, ovvero il “cervello” del cassonetto. L’accesso al cassonetto è consentito esclusivamente attraverso l’autenticazione tramite l’app dedicata o l’utilizzo di una chiavetta elettronica A-pass associata a un contratto. Questa procedura garantisce la tracciabilità completa dei flussi di rifiuti: ogni conferimento è associato all’identità dell’utente, consentendo la creazione di tariffe basate sull’effettivo utilizzo dei servizi e l’implementazione di incentivi economici per comportamenti virtuosi.
Un punto di eccellenza di Genius è il sensore volumetrico installato all’interno del cassonetto, il quale consente a una centrale di controllo di misurare e registrare il volume di ogni conferimento da remoto. Queste informazioni possono essere associate a utenze specifiche, sfruttando le capacità di una scheda elettronica appositamente progettata. Il sistema è implementato con la tecnologia full-harvesting, eliminando la necessità di sostituire la batteria del contenitore. La fonte unica di ricarica è rappresentata da un pannello solare posizionato sulla parte superiore del cassonetto.
I dati registrati in tempo reale consentiranno un’ottimizzazione del servizio, guidando in modo efficiente i camion impiegati nello svuotamento dei cassonetti. La selezione del percorso avverrà in base al livello di riempimento dei contenitori, al traffico e alle condizioni esterne, riducendo il numero di passaggi dei mezzi pesanti e conseguentemente l’inquinamento.
Con i nuovi cassonetti i cittadini virtuosi risparmieranno sulla TARI?
Genius in pratica punta a unire i vantaggi della tradizionale raccolta differenziata dei rifiuti con cassonetti stradali insieme alla misurabilità legata solo attraverso il porta a porta. Durante la fase di sperimentazione a Lastra a Signa, il sistema di gestione e smaltimento dei rifiuti ha evidenziato un significativo potenziale di risparmio fino al 30% sulla componente variabile della TARI, la tassa sui rifiuti. Questa innovazione non solo allevia il peso economico sulle famiglie, ma stimola anche comportamenti più responsabili nel processo di differenziazione dei rifiuti.
In futuro, attraverso un algoritmo, coloro che adotteranno una corretta differenziazione dei rifiuti, saranno premiati con un sconto in bolletta. Le bollette, emesse trimestralmente, saranno costantemente accessibili online tramite l’app di Alia, consentendo ai cittadini di monitorare e se necessario, adeguare i propri comportamenti per ottimizzare i risultati.
Il sacchetto depositato nei cassonetti a Firenze sarà soggetto a misurazione attraverso l’impiego di sensori e dell’intelligenza artificiale, permettendo la valutazione della corretta pratica di smaltimento. In caso di discrepanza, sarà registrata un’anomalia. Nel caso di ripetute anomalie, l’utente riceverà degli avvisi e sarà successivamente contattato e assistito per una corretta applicazione della differenziata. Non sono previste multe, ma soltanto consigli finalizzati a una raccolta differenziata appropriata.
Qualora i Comuni decidano di adottarla, verrà implementata la tariffa corrispettiva, TARIC. Questa metodologia, già in uso in altri Comuni con il sistema del porta a porta, implica una misurazione ancora più precisa dei rifiuti e del calcolo in bolletta, applicabile solo con il nuovo cassonetto.