Questa mattina, al termine dell’assemblea generale di tutti gli studenti dell’ateneo tenutasi alla facoltà di agraria, gli studenti di sinistra, hanno annunciato l’immediata occupazione anche di questa facoltà.
Le motivazioni della protesta, che coinvolge non solo gli studenti, ma anche docenti e ricercatori è l’entrata in vigore della legge 133, che prevede tagli ai fondi destinati alle università e la possibilità di trasformare gli atenei in fondazioni private.
D’accordo tutti i rappresentati delle diverse facoltà che hanno preso parte all’assemblea sulla necessità di informazione i cittadini. “E’ necessario che tutti sappiano cosa sta accadendo alla nostra università – ha dichiarato Federica, 20 anni, studentessa dell’ateneo fiorentino – è giusto che non solo gli studenti, ma che tutta la cittadinanza sia messa a conoscenza della difficile situazione in cui ci troviamo”. E proprio in questo senso va la proposta di organizzare lezioni da tenere in tutte le principali piazze di Firenze in modo da sensibilizzare l’opinione pubblica.
Da domani, sempre con lo scopo di coivolgere tutta la società civile, gli studenti si impegneranno in un’opera di volantinaggio in tutte le zone della città.