Parole d’ordine: tracciare ogni sacchetto e riciclare il più possibile. Così chi differenzierà di più pagherà di meno e allo stesso tempo gli scarti saranno divisi in modo migliore per recuperarne una porzione maggiore. Parte da questi assunti il piano “Firenze Città Circolare” lanciato dal Comune di Firenze e da Alia, società di servizi ambientali della Toscana centrale: tra le novità pratiche, da qui al 2023, l’arrivo della chiavetta magnetica per aprire tutti i cassonetti (non solo quello dell’indifferenziato) e della raccolta porta a porta de rifiuti nelle zone collinari o con poche abitazioni.
L’obiettivo è incrementare, nel giro di cinque anni, la raccolta differenziata dall’attuale 53,7% al 70% e portare i rifiuti riciclati al 60%. “Riusciremo a farlo grazie al senso di responsabilità dei cittadini – spiega l’assessore all’ambiente Cecilia Del Re – una scelta che ci consentirà di arrivare in anticipo sugli obiettivi dati dall’Europa”. Ecco le novità in arrivo da qui al 2023.
Porta a porta: la “mappa” delle prime zone di Firenze
Addio ai cassonetti, arrivano i bidoncini da tenere in casa, dotati di codice personale. Nelle aree collinari e in quelle con basso numero di abitanti sarà attivato il porta a porta, cinque giorni a settimana: i diversi contenitori andranno lasciati sulla soglia dell’abitazione in base al calendario dei ritiri.
Unica eccezione il vetro, da buttare nelle campane collocate in strada. La rivoluzione è partita da Ponte a Ema e Castello. Continuerà in via Bolognese, via Faentina, Settignano e nelle altre zone, per interessare 25 mila utenze.
A Firenze i cassonetti intelligenti Alia, chiavetta non solo per l’indifferenziato
Tutti i coperchi, non solo quelli dell’indifferenziato, si apriranno solo con la chiavetta magnetica consegnata a ogni utente da Alia e i contenitori avranno sensori per rilevare il grado di riempimento, riducendo così i viaggi dei camion della nettezza. Sono gli 8 mila “Abin” intelligenti brevettati da Alia che saranno sistemati nelle zone densamente abitate del comune di Firenze, per un totale di 151 mila utenze: si parte a primavera in viale Milton, piazza della Libertà e sui viali. I colori: marrone per l’organico, giallo per carta e cartone, azzurro per gli imballaggi, verde per il vetro e grigio per l’indifferenziato.
30 nuovi cassonetti interrati nel centro storico di Firenze
Le isole interrate presenti nel centro storico di Firenze diventeranno smart, per aprirle servirà un pass magnetico. E il vetro andrà da sé, non con la plastica. Da qui al 2023 nell’area Unesco di Firenze saranno create altre 30 nuove postazioni sotto il livello stradale in modo da servire in tutto 44 mila utenze.
Per i turisti ci saranno chiavette temporanee e app, per le attività commerciali e gli alberghi del centro resta il porta a porta (anche notturno per le attività ricettive), mentre in periferia sarà esteso il ritiro a domicilio di carta e cartone dedicato ai negozi.
La chiavetta di Alia “A-pass” e l’app
La chiavetta elettronica di Alia “A-pass”, consegnata a ogni utente, servirà per aprire i cassonetti smart di Firenze e tracciare i comportamenti delle persone, ma anche per usufruire dei servizi, come ecofurgoni ed ecocentri, dove portare ingombranti o i rifiuti che non vanno nel cassonetto. Allo stesso tempo consentirà di stanare i furbetti della Tari: chi non paga la tassa non potrà richiedere la chiave. Prevista inoltre una app che farà da guida alla differenziata e permetterà di accedere ai punti di raccolta.
Il piano dei rifiuti di Firenze: sconti in bolletta e premi
L’obiettivo è monitorare in tempo reale la quantità dei rifiuti differenziati e il comportamento di ogni cittadino sulla raccolta, per individuare chi viola le regole e premiare i più ricicloni. Una volta a pieno regime, dal 2023, il piano prevedrà per i più virtuosi vantaggi fiscali, come sconti sulla tassa dei rifiuti, e premi green, ad esempio bici.
È possibile seguire l’evoluzione del progetto su www.firenzecittacircolare.it, dove controllare anche la mappa con le tempistiche dell’introduzione della nuova raccolta, via per via.
Firenze Città Circolare: nuove centrali del riciclo
Alia investirà 120 milioni di euro per creare in Toscana nuove filiere corte dedicate all’economia circolare, con una ricaduta sul territorio stimata in 40-50 milioni di euro tra posti di lavoro, indotto, produzione di materiali e risparmio energetico. Tra le nuove fabbriche del riciclo in progetto anche quella per il trattamento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, dai cellulari ai pc. Intanto sta già nascendo un impianto a Montespertoli per produrre biometano dagli scarti umidi.