Si avvicina la fine dell’era della certificazione verde al lavoro, in palestra e negli altri luoghi al chiuso dov’è ancora obbligatorio: ma quando tolgono il green pass in Italia? La domanda è quanto mai di attualità, visto che il 30 aprile scadono le regole anti-Covid del decreto riaperture 2022, mentre il governo ha annunciato più volte un allentamento progressivo delle restrizioni con una nuova “tappa” dal 1 maggio.
Le regole attuali: dove è obbligatorio il green pass e dove non serve
Fino al 30 aprile il green pass è obbligatorio per andare al lavoro (certificazione base), ma anche quando si entra nelle attività più a rischio per il Covid. In particolare il green pass rafforzato non è stato tolto in molti luoghi al chiuso e serve fino al 30 aprile 2022 per:
- palestre e piscine al chiuso, inclusi gli spogliatoi
- centri benessere al chiuso
- discoteche all’aperto e al chiuso
- eventi sportivi al chiuso
- cinema, teatri, sale da concerto, luoghi di spettacolo al chiuso
- feste al chiuso
- convegni all’aperto e al chiuso
- centri culturali, centri sociali e ricreativi al chiuso
Il green pass base, che si ottiene anche solo con un tampone, è invece obbligatorio fino al 30 aprile 2022 per:
- andare al lavoro (ad eccezione degli operatori sanitari e delle Rsa per cui serve il green pass rafforzato)
- trasporti a lunga percorrenza (aerei, treni, traghetti)
- ristoranti e bar al chiuso
- lezione in presenza all’università
- formazione in presenza
- stadi ed eventi sportivi all’aperto
- luoghi di spettacolo all’aperto
- concorsi pubblici
Sul sito del governo è possibile consultare la tabella che specifica tutte le attività consentite con e senza certificazione verde.
Green pass al lavoro, in palestra e al cinema: quando lo tolgono in Italia?
Dopo due anni di restrizioni, dal 1 maggio 2022 cambia drasticamente il quadro delle regole anti-Covid in Italia: ecco quando tolgono il green pass dalla maggior parte dei settori e dagli ambiti di lavoro. La strada è tracciata. Mentre sulle mascherine il dibattito è ancora in corso, il green pass non sarà più obbligatorio dopo il 30 aprile, hanno annunciato diversi esponenti del governo.
La certificazione verde rimarrà sulla carta, e sarà usata in futuro solo nel caso ce ne fosse necessità, ha fatto intendere il sottosegretario alla Salute Andrea Costa: il green pass “dal primo di maggio non verrà più richiesto per nessun tipo di attività e noi confidiamo e auspichiamo che non ce ne sia più bisogno”, ha detto.
Il green pass probabilmente non sarà tolto solo per alcuni tipi in particolare di lavoro come per gli operatori sanitari e il personale delle Rsa, per cui fino a 31 dicembre 2022 è previsto l’obbligo vaccinale.
E quando do si tolgono le mascherine
A differenza del green pass obbligatorio, la discussione su quando toglieremo le mascherine è in corso. Il governo deciderà in questi ultimi 10 giorni di aprile il da farsi. Il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi è propenso a lasciare la mascherina a scuola fino al termine delle lezioni, a metà giugno 2022.
Dal canto suo, il sottosegretario alla Salute Costa ha proposto la fine dell’obbligo delle mascherine dal 1 maggio, insieme allo stop del green pass, lasciando una semplice raccomandazione di indossare i dispositivi di protezione. Sarebbero così i singoli a decidere quando e se metterli. In alcuni casi però sembra probabile che non toglieremo ancora le mascherine, come nei luoghi più a rischio di assembramenti, ad esempio i mezzi pubblici, mentre è in corso la discussione per i posti di lavoro, come ad esempio ristoranti e uffici pubblici.