domenica, 15 Dicembre 2024
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Nasce Reciproca sms, mutua nazionale

Dall'unione di due società di muto soccorso della Toscana e dell'Emilia Romagna, nasce un nuovo soggetto che punta a aumentare i soci e la presenza sul territorio

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Un sistema di assistenza sanitaria integrativa a livello nazionale. Dalla fusione di due realtà del settore, Insieme Salute Toscana e l’emiliano-romagnola Faremutua, nasce Reciproca sms, mutua che può contare su quasi 95mila soci, oltre 1,9 milioni di patrimonio e una raccolta pari a circa 9 milioni di euro.  Adesso l’obiettivo è ampliare  la presenza territoriale, proponendosi come mutua nazionale operante in tutte le regioni italiane. Giunge così  a compimento il percorso, partito oltre 2 anni fa, di rafforzamento e integrazione tra le due società di mutuo soccorso ed espressione delle Legacoop della Toscana e dell’Emilia Romagna.

Gli obiettivi di Reciproca sms

Il presidente della neonata Reciproca sms è il toscano Antonio Chelli, i vicepresidenti l’emiliano Marco Gaiba (vicario) e il romagnolo Valdes Onofri. Quindici i membri del Consiglio di amministrazione. La sede legale è a Firenze, le sedi operative a Bologna, Forlì e Ravenna.

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“L’obiettivo che ora ci poniamo è di raggiungere i 50mila soci in gestione diretta e di superare i 100mila in gestione intermediata – afferma Chelli – di superare i 10 milioni di euro di raccolta e di attivare progetti di assistenza sanitaria integrativa per ampi strati della popolazione restando complementari al sistema pubblico, sia attraverso la forma dei rimborsi delle prestazioni, sia utilizzando metodi di scontistica delle prestazioni attraverso un sistema controllato e qualificato di centri di prestazione socio sanitaria e di visite specialistiche”.

Presentazione Reciproca sms  Insieme Salute Toscana Faremutua
La presentazione di Reciproca sms a Firenze

L’assistenza sanitaria integrativa in Italia

Nel 2017 la spesa sanitaria in Italia è stata pari a 114,1 miliardi di euro ed è sostenuta per il 75% dal settore pubblico e per la restante parte dal settore privato. La nascita di Reciproca si colloca in una fase in cui le società di mutuo soccorso, soggetti no profit, stanno tornando ad essere protagoniste nel mercato della sanità integrativa: “Il trend parla chiaro – spiega Marco Gaiba – al crescere dell’indice d’invecchiamento della popolazione italiana, il bisogno di salute sarà sempre più alto e sempre più pesante per la finanza pubblica. Per questo, si andrà sempre più verso un sistema misto pubblico-privato in cui l’assistenza ai cittadini sarà garantita con il supporto di mutue e assicurazioni in grado di tutelare il bisogno di salute”.

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La nuova mutua si attiverà per costruire collaborazioni con altri soggetti mutualistici, con società cooperative e con altri soggetti pubblici e privati in grado di rispondere ai bisogni dei soci e dei cittadini di natura socio-sanitaria.

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