martedì, 19 Marzo 2024
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Regole Covid 2024: norme e disposizioni per i positivi

Quali sono le linee guida in vigore per chi è positivo al Covid. Non esistono più obblighi, restano delle raccomandazioni. Prorogato l'uso della mascherina, ma solo in alcuni reparti d'ospedale

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Anche nel 2024 restano in vigore le regole Covid entrate in vigore tra agosto e settembre dell’anno passato: il decreto legge varato dal governo nell’estate scorsa e le conseguenti linee guida fissate dalla circolare del Ministero della Salute hanno riscritto le norme per l’isolamento e per la cosiddetta “quarantena”. È finita così un’era di restrizioni. Rimangono solo delle raccomandazioni per chi è malato con sintomi, non degli obblighi. Prorogato invece l’utilizzo della mascherina in alcuni reparti degli ospedali e delle strutture sanitarie. Quindi cosa fare se si è positivi al Covid e quali sono le nuove disposizioni per chi è malato?

Regole Covid 2024: isolamento e quarantena. Le norme in vigore

La normativa in vigore durante questo mese di dicembre è quella che è stata aggiornata dalla circolare n° 25613 del Ministero della Salute, pubblicata l’11 agosto 2023, con la fine dell’isolamento Covid per i positivi: secondo queste regole è possibile uscire di casa in caso di malattia, anche se resta la raccomandazione (non più l’obbligo) di evitare contatti. Ecco in dettaglio le linee guida del Ministero della Salute con le raccomandazioni su cosa fare se si è positivi al Covid:

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  • Indossare la mascherina (chirurgica o Ffp2) se si è postivi al Covid e si entra in contatto con altre persone;
  • Se si hanno sintomi rimanere a casa fino alla fine dei sintomi del Covid (ma la normativa, come detto, non prevede più l’obbligo di isolamento, la scelta è lasciata ai singoli);
  • Seguire una corretta igiene delle mani;
  • Evitare ambienti affollati;
  • Evitare il contatto con persone fragili, immunodepresse, donne in gravidanza ed evitare di frequentare ospedali o RSA;
  • Informare le persone con cui si è stati in contatto nei giorni precedenti al tampone positivo, se anziane, fragili o immunodepresse;
  • Se si è una persona fragile o immunodepressa, contattare il proprio medico curante se i sintomi non passano dopo 3 giorni e se le condizioni di salute peggiorano.

Intanto è in corso la campagna di somministrazione del vaccino anti-Covid 2023, aggiornato alla variante Kraken, che può essere fatto anche in parallelo a quello contro l’influenza. Il Ministero della Salute ha raccomandato il richiamo del vaccino anti-Covid per over 60, fragili, donne in gravidanza e operatori sanitari. In Toscana la prenotazione del vaccino si fa online ed è aperta a tutti i maggiorenni e a tutti i fragili (quest’ultimi senza distinzione di età) dopo 6 mesi dall’ultimo richiamo o dall’ultima infezione di Covid.

E la quarantena per i contatti diretti con positivi al Covid? La linee guida non cambiano

Le regole in vigore anche in questo 2024 non prevedono restrizioni (come la quarantena) per le persone che sono venute in contatto con positivi al Covid. Il Ministero della Salute raccomanda comunque di fare attenzione all’eventuale comparsa di sintomi compatibili con il coronavirus (come febbre, tosse, mal di gola, stanchezza) nei giorni immediatamente successivi al contatto. L’altra raccomandazione è evitare di frequentare persone fragili o immunodepresse, donne in gravidanza durante questo stesso periodo. Non c’è più l’obbligo di fare il tampone anti-Covid: il test rimane consigliato (anche quello fai-da-te) se si manifestano sintomi come febbre, tosse, mal di gola e stanchezza e se nei giorni precedenti si è stati a contatto con un positivo.

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Fino all’agosto 2023 invece le norme Covid prevedevano un isolamento di massimo 5 giorni, senza tampone di uscita. Dopo la pubblicazione del decreto legge che ha sancito la fine dell’isolamento, sono state aggiornate  le pagine del sito del Ministero della Salute con le regole Covid.

Obbligo di mascherina prorogato fino al 30 giugno 2024 (solo in alcune strutture)

Fin qui le regole che sono in vigore anche da gennaio 2024, con la fine dell’isolamento Covid e l’aggiornamento delle norme e delle raccomandazioni. Per quanto riguarda l’obbligo di mascherina, l’ordinanza del Ministero della Salute dello scorso 27 dicembre ha prorogato fino al 30 giugno 2024 l’uso dei dispositivi di protezione nei reparti di ospedali e nelle strutture socio-sanitarie che ospitano pazienti fragili, anziani o immunodepressi, specialmente se ad alta intensità di cura. Negli altri ambienti ospedalieri, negli ambulatori e negli studi medici l’obbligo di mascherina dipende dalle decisioni delle singole strutture. L’uso del green pass invece è stato abolito da tempo.

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