Il tour di Renzi ha fatto tappa al sud. “Abbiamo visitato le prime tappe del Meridione attraversando Benevento, Avellino e infine Napoli. Lungo il nostro percorso tante persone piene di speranza in un futuro diverso per la propria terra e per i propri figli. Negli occhi di un popolo pieno di passione e entusiasmo abbiamo intravisto una scintilla di cambiamento che aspetta solo l’ossigeno necessario per divampare in ogni direzione”, spiega il sindaco sul sito www.matteorenzi.it. Con il camper che intanto ha superato quota 3.500 chilometri.
PARTECIPAZIONE. “Siamo circondati da un affetto che responsabilizza e da una partecipazione straordinaria – aveva scritto renzi nella sua enews mentre proprio in camper stava andando in Campania – qQuesto è il bello della politica: quando le piazze si riempiono, quando i teatri e i centri congressi strabuzzano di persone che sono stufe di delegare e hanno voglia di dire: adesso partecipo anch’io. Adesso dico la mia. Adesso mi metto in gioco. perché il mio tempo è questo, perché il mio tempo è adesso”.
CASO LAZIO. Nella sua enews Renzi ha parlato del caso-Lazio: “Al di là del Lazio (dove spero che il PD faccia le primarie e che ci sia una rottamazione reale, di carriere e di idee), la vicenda Batman sarà utile se rifletteremo su due argomenti. Il primo: bisogna affrontare in modo radicale (proprio i radicali, del resto, sono su questo punto i più seri, da sempre) il tema del finanziamento della politica. Noi diciamo dalla Leopolda che dobbiamo eliminare il finanziamento pubblico ai partiti, eliminare il vitalizio per consiglieri regionali e parlamentari, dimezzare il numero dei parlamentari e modificare il sistema del bicameralismo perfetto per evitare che le due Camere facciano la stessa cosa. Lo ripeteremo in ogni tappa del viaggio in Italia, fino allo sfinimento, fino all’accusa di arteriosclerosi galoppante. Accanto a questo, c’è un tema di totale trasparenza che si pone. E nei prossimi giorni risponderò alla considerazione che mi ha fatto Giuliano Ferrara dalle colonne del Foglio di ieri (qui l’articolo). A partire dalla trasparenza, che è centrale. Da lunedì, peraltro, non solo tutte le voci di bilancio, ma persino tutte le fatture del Comune di Firenze, saranno visibili dai cittadini con un semplice click (farò una conferenza stampa ad hoc in Palazzo Vecchio). Il secondo: le Regioni devono cambiare. Dopo la discutibile riforma del Titolo V, infatti, tendono sempre di più a essere strumenti di potere neo-centralista molto discutibili. Lo Stato Italiano non si può permettere un sistema come quello che abbiamo costruito negli ultimi dieci anni. Ne parleremo più diffusamente, non solo in campagna elettorale”.
FIRENZE. “Per quello che riguarda Firenze – ha scritto ancora il sindaco – in questi giorni abbiamo lavorato molto su Firenze: dalla chiusura col botto di un’estate fiorentina che ha visto decine di eventi di altissima qualità (domenica scorsa i Radiohead, dopo Bruce Springsteen, Madonna, Benigni e tanti altri) alle iniziative sui cento luoghi, con una mostra interattiva aperta in Palazzo Vecchio nel Cortile della Dogana, che vi prego di visitare. Parleremo più diffusamente dei cento luoghi nella prossima enews perché la invierò prima dell’appuntamento pubblico con i cittadini che sarà mercoledì 3 ottobre alle 21 (intanto tenetevi liberi, se potete, e seguite le informazioni su www.comune.fi.it)”.
D’ALEMA. Ultimo “pensiero” per D’Alema. “Pensierino della sera. Ieri il Presidente D’Alema, parlando di una mia eventuale vittoria alle primarie, ha detto che se vince Renzi finisce il centrosinistra. Non capisco perché, sinceramente. Se vinco io, al massimo, finisce la carriera parlamentare di D’Alema. Come cambia il mondo. Adesso nel Partito Democratico, c’è persino qualcuno che ha il coraggio di dire che il futuro del centrosinistra non si identifica necessariamente con la carriera parlamentare di D’Alema. Già, noi ci siamo. Adesso!”, conclude Renzi nella sua enews.