La tecnologia che consentirà tutto ciò si chiama RIS- PACS, ovvero Radiology Information System e Picture Archiving and Communication System.
Il nuovo sistema sarà completamente a regime a partire da settembre in tutta l’Area Vasta Centro ( AOU Careggi e Meyer, Asl di Firenze, Prato e Pistoia ) che conta circa 1 milione e mezzo di abitanti.
“ I bisogni di salute sono sempre più complessi – ha affermato l’assessore Rossi- e le informazioni devono essere condivise sempre più rapidamente. Con questo sistema non sono i pazienti a “viaggiare” ma le immagini. Ci aspettiamo la riduzione delle liste di attesa, un miglioramento delle prestazioni, la riduzione degli errori. Potremo reinvestire nei servizi i soldi risparmiati evitando di stampare le lastre che ogni anno, in Toscana, sono milioni”. Ad esame finito, il paziente riceverà il referto e un cd contenente le immagini.
L’introduzione di nuove tecnologie nei servizi permette di migliorare il processo diagnostico e il grado di appropriatezza delle prestazioni, di introdurre il teleconsulto, la telemedicina e la telediagnosi, di ottimizzare le risorse umane e tecnologiche e i costi di gestione.