Ben 143mila euro di stipendi.
GLI STIPENDI. Per sette anni e per una serie di errori amministrativi, la donna ha continuato a intascare lo stipendio nonostante il suo incarico provvisorio da insegnante di religione fosse scaduto.
LA SCOPERTA. Solo alla vigilia di un’assunzione a tempo indeterminato, nel comune di Grosseto, ha ritenuto opportuno esternare “l’errore” che intanto le ha fatto incassare la bellezza di 143 mila euro senza fatica. Ora la professoressa è indagata per truffa aggravata dalla procura, che le ha sequestrato la casa.